Non hanno abbandonato le speranze ed hanno fatto il loro ingresso, pronti a scatenare il caos. Questa è stata l’accoglienza che i circa 11mila fan – molti dei quali in attesa fuori dai cancelli fin dalle prime ore del mattino – hanno riservato ad un diabolico Tedua al Lucca Summer Festival.
Il barocco e selvaggio Mario Molinari ha portato sul palco di piazza Napoleone il suo Il Paradiso, un’avventura folle nella Divina commedia della vita. Un tour simbolo di un’adolescenza tormentata ma anche di un percorso di maturazione del rapper genovese, rappresentato dalle scale di marmo finto proiettate sulla scena.
Galleria fotograficaLucca tocca “Il Paradiso” con Tedua: in 11 mila in piazza Napoleone
Un viaggio tra le tre cantiche dell’inferno, segno di una maturità personale e artistica raggiunta, iniziata con l’Inferno-Purgatorio con l’aspirazione di raggiungere il Paradiso. Impresa riuscita – almeno stasera (3 luglio) – dove Tedua si riconferma una ‘belva’ da palcoscenico. Immagini e parole (esaltate dall’auto-tune) dialogano ininterrottamente tra loro, in un format già testato nel tour invernale da sold out nei palazzetti. Una musica che sa prendere per mano le nuove generazioni e portarle con sé.
E il viaggio è pronto per iniziare. Il primo capitolo dello spettacolo è un tuffo nella foresta con Intro La Divina Commedia e Angelo all’inferno accompagnato da alcuni brani di Vita vera mixtape.
“Nessuno può mettere i piedi sulla vostra testa”, è il messaggio ai giovanissimi prima di intonare Busta della spesa, per poi sgridare un fan che ha lanciato uno smartphone sul palco. E poi continuare con Kill bill e ricevere un – gradito – reggiseno sul palco. E in avanti con un momento di malinconia con Catrame e La solitudine che subito si trasforma in Volgare. Non potevano mancare poi le collaborazioni con i ‘compagni di viaggio’ in una serie di brani più recenti come Malamente e Red Light e canzoni più ‘vecchie’ come Oc California. La sorpresa è arrivata prima di Wasabi 2.0 quando Tedua ha gridato: “È quel momento”. L’artista si è tolto la maglietta e ha iniziato a sventolarla, e così hanno fatto tutti i ragazzi nel pubblico, in un momento di grande coinvolgimento prima della conclusione affidata a Vertigini.
2024-07-03 22:55:00