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D’Ambrosio ribadisce: “Continuiamo con il nuovo Palasport”

Riguardo al nuovo Palazzetto dello Sport di Altopascio, esiste solo “una macchina del fango”. Questa è l’opinione della sindaca Sara D’Ambrosio che interviene per chiarire il procedimento riguardante la costruzione della nuova struttura. Le polemiche erano state scatenate da una lettera aperta, pubblicata lo scorso sabato e tramite la quale si è dimesso il presidente dell’NBA di Altopascio, Sergio Guidi.

“L’operazione macchina del fango – portata avanti da coloro che non hanno mosso un dito per lo sport altopascese in 20 anni, lasciando situazioni di totale sfascio che abbiamo ereditato, gestito e risolto durante il nostro mandato, sembra aver superato i limiti, quindi forse è tempo di fare chiarezza, basandosi unicamente sui fatti e non sul desiderio di visibilità di alcuni. Grazie alla nostra amministrazione, avevamo ottenuto 3 milioni di euro per la realizzazione del nuovo palazzetto di Altopascio. Nonostante abbiamo cercato di posticipare il termine per l’aggiudicazione a causa di un notevole aumento dei prezzi, del valore di più di un milione di euro, non siamo riusciti a rispettare i termini; soldi che al momento non avevamo e non è stato possibile reperire altrove. Anche la costruzione della nuova scuola di Badia Pozzeveri è stata influenzata dall’aumento dei prezzi; per la realizzazione dell’opera, il Comune ha stanziato di tasca propria 600.000 euro. Le risorse per un Comune di 15.000 abitanti non sono purtroppo infinite”.

“Ci siamo arresi nel frattempo? No, non affatto – continua D’Ambrosio – . Infatti, nel 2022, abbiamo candidato il progetto del palazzetto ai bandi Pnrr e al momento è in graduatoria. Questo dimostra che la questione del palazzetto non è una novità odierna. Essere in graduatoria significa che abbiamo la possibilità di rientrare in gioco molto rapidamente. La stessa cosa vale anche per la scuola di Marginone, il cui cantiere è attualmente in corso; eravamo in graduatoria e, grazie al nostro turno, abbiamo ottenuto le risorse necessarie per iniziare i lavori”.

“Continueremo a cercare bandi a cui candidare il progetto del palazzetto; per noi è un’opera delle più importanti – conferma D’Ambrosio – e ci siamo impegnati e continuiamo a farlo, più di chiunque altro in passato. A tal proposito, è importante sottolineare che il progetto per il palazzetto è in fase esecutiva, è aggiornato al 2023, ha già ricevuto tutti i consensi favorevoli dalle varie autorità, il che significa che può iniziare subito i lavori. Non esiste nessuno scandalo; al contrario, disponiamo di un progetto, poiché si ottengono finanziamenti unicamente con i progetti terminati, e questo è ciò che stiamo facendo e che abbiamo già fatto

La dimostrazione delle mie parole è visibile a tutti attraverso i quattro grandi cantieri attualmente in corso (Spianate, Badia, Altopascio e

Marginone), frutto del lavoro di questi ultimi sette anni e di un valore complessivo di 15 milioni di euro.

Questo importo è stato più che raddoppiato grazie al bilancio del comune e, a breve, saremo in grado di iniziare anche la costruzione del nuovo nido comunale.

Stiamo lavorando per programmare un bando di gara entro poche settimane, in modo da poter garantire più opere e interventi di quelli previsti nel nostro programma elettorale”.

“Con la stessa motivazione, continueremo a candidare il progetto del palazzetto a tutte le possibili opportunità di finanziamento e non ne rimarremo delusi, ne sono convinta – continua -. Parallelamente, continueremo a lavorare per le attuali strutture sportive, inclusa la palestra di via Marconi e cerchiamo di trovare le risorse necessarie per realizzare la tensostruttura polifunzionale a Marginone. Per chi riappare di tanto in tanto, forse perché sente lontane le elezioni, come diceva la canzone di Battisti? Giusto, ancora tu, ma non dovevamo vederci più!? Le risorse investite per realizzare il progetto del palazzetto, circa 260.000 euro rispetto a una costruzione che costerà quasi 5 milioni di euro (ossia poco meno del 5% del costo totale, una percentuale molto inferiore rispetto a quella che si verifica normalmente), non sono inutili: sono necessarie e fondamentali perché ci permettono di candidare il palazzetto ai bandi attuali e futuri. Rispetto a tante polemiche strumentali, noi continuiamo a basare la nostra azione sui fatti. Anche quelli scomodi, che però ci permettono di trovare sempre soluzioni nell’interesse di Altopascio e per la sua crescita come comunità. Ogni giorno, tutti i giorni”.

2024-07-17 18:17:44