Piantare alberi per dare una mano alla natura: piccoli gesti, possibilimente a livello locale, che però diventano un nuovo modello di sviluppo, un esempio e una spinta per fare di più in tutto il mondo per combattere efficacemente la crisi climatica in corso, oltre a contrastare le emergenze ambientali causate da essa, e anche per sostenere la biodiversità tipica dei nostri territori.
L’Consorzio di Bonifica è impegnato in questo sforzo da diversi anni, in particolare da quando nel 2019 ha dichiarato ‘lo stato di emergenza climatica e ambientale’ con una delibera specifica, diventando il primo consorzio in Italia a farlo. Quest’anno, l’impegno potrà anche contare su un significativo contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca: il Consorzio ha infatti partecipato al bando Ambiente bene comune 2024-2026 ottenendo 20mila euro di finanziamenti, distribuiti su due anni, a fronte di un investimento totale di 105mila euro. Il progetto premiato dal bando della Fondazione Crl riguarda la piantumazione diffusa di alberi e arbusti autoctoni e melliferi nel territorio, da realizzare tra primavera e autunno, specialmente nella provincia di Lucca, con il supporto dei Comuni e delle istituzioni scolastiche.
In primavera, il progetto ha già coinvolto aree comunali e scuole di Massarosa, Camaiore, Bientina, Vicopisano, Bagni di Lucca, Lucca, Borgo a Mozzano, Viareggio, Capannori e Barga. La seconda fase, quella autunnale, è ancora in corso di definizione con le amministrazioni comunali, le scuole e le associazioni locali.
“Il progetto ha diversi obiettivi – afferma Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio -. Prima di tutto, piantare alberi contribuisce a ridurre il consumo di suolo, che anche in Toscana ha raggiunto livelli preoccupanti, e forse a recuperarne una parte sottratta dal cemento, restituendo natura e valore. Inoltre, un terreno alberato contribuisce a ridurre il rischio idrogeologico grazie all’effetto che alberi e radici hanno sull’acqua: la trattenono, ne rallentano il flusso e così facendo si prolunga il tempo necessario per riempire i corsi d’acqua. Ma non dobbiamo dimenticare che piantare alberi e arbusti fornisce aria più pulita al Pianeta e protegge tutte le specie animali dalla minaccia del cambiamento climatico. Inoltre, con la piantumazione di specie autoctone e mellifere, aiutiamo le api, che sappiamo essere un elemento fondamentale della biodiversità, proteggendola così sotto vari aspetti.”
Gli sforzi del Consorzio di Bonifica Toscana Nord sono aumentati dal 2021, quando, a seguito dell’approvazione del pacchetto climatico Fit for 55 da parte della Commissione Europea, si è impegnato a piantare almeno mille alberi e arbusti ogni anno. Un impegno mantenuto con oltre mille piante piantate all’anno negli ultimi quattro anni.
“Non ci siamo solo concentrati sulla fase operativa – conclude Ridolfi – perché crediamo che queste azioni positive debbano essere conosciute e diffuse. Dovrebbero diventare un monito ed esempio per gli altri, in particolare per le giovani generazioni. Per questo motivo, abbiamo coinvolto Comuni e scuole nel progetto, in un numero che continua a crescere dimostrando che il buon esempio è la nostra migliore arma per cambiare il mondo. Stiamo definendo nelle prossime settimane le adesioni per l’autunno, comprese quelle delle amministrazioni per le piantumazioni del progetto Un albero per ogni bambino nato, con gli interventi che dovrebbero avere luogo intorno alla Festa dell’Albero, prevista per il 21 novembre”.
2024-07-19 11:05:31