Giorni cruciali per la pianificazione della nuova stagione per il Bari. I biancorossi devono cercare di non ripetere gli stessi errori del passato per iniziare nel miglior modo possibile il prossimo campionato. Ne abbiamo parlato con Filippo Porcari, in esclusiva per TuttoBari.com.
Sul come risollevarsi dopo una stagione tanto difficile: “ Mi è capitato già un paio di volte. Quando inizi a non raccogliere più risultati e cominci un campionato in vetta per poi ritrovarti in fondo, non è mai facile. La mentalità qui fa la differenza: ora dobbiamo ricominciare da zero. Ciò richiede molto impegno e anche il sostegno dei tifosi. È fondamentale che i giocatori siano più tranquilli e contribuiscano di più in campo. A mio parere, l’unico rimedio possibile è molto duro lavoro“.
Riguardo a Longo: “Moreno Longo è un grande allenatore, ma non dipende solo da lui. I calciatori devono seguirlo e deve esserci unità d’intenti“.
Sulle parole su Di Cesare, ex compagno di squadra di Porcari al Bari: “Valerio è un leader, una persona fantastica, uno che ha sempre dato tutto. Ho avuto il privilegio di giocare con lui, è stato un onore per me. È sorprendente vederlo giocare a questo livello fino a quell’età, non posso che elogiarlo per quello che ha fatto. Ha un legame molto stretto con Bari, anche perché ha contribuito a scrivere una parte della storia del Bari.“.
A proposito della sua stagione al Bari nel 2015-16: “ Ho solo rimpianti riguardo al Bari. Venivo da Carpi, dove avevo appena vinto il campionato passando dalla Serie B alla Serie A. Son arrivato a Bari all’ultimo giorno di mercato, il giorno dopo aver giocato come capitano a Genova contro la Sampdoria in Serie A. Avevo molte offerte dalla Serie B, ma ho scelto Bari per la sua fantastica atmosfera. Ho dato il massimo e mi dispiace di non essere riuscito a esprimere tutto il mio potenziale. Per tutto il resto, è stato perfetto: ho conosciuto persone al di fuori del campo che sono diventate miei amici. Nonostante tutto, per me rimane un’esperienza fantastica.”
Sul suo attuale impegno a Piacenza: “Sto lavorando come assistente tecnico a Piacenza, faccio parte dello staff della società. Il campo mi manca molto, probabilmente un sentimento normale dopo una vita. Sto imparando questo nuovo ruolo, mi trovo bene e sono grato al club per l’opportunità che mi è stata offerta.”
2024-07-21 09:05:19