Domani (24 luglio), alle 18, presso la sede del Pd di Capannori, si svolgerà la prima assemblea per la costituzione del comitato referendario per l’abolizione della legge sull’autonomia differenziata sul territorio di Capannori.
L’iniziativa è promossa da Cgil Lucca, Uil Lucca, Anpi Capannori, Pd Capannori, Sinistra con, Associazione Articolo 9, Sinistra Italiana e Europa Verde-Verdi, e accoglie la partecipazione dei cittadini, delle associazioni e delle organizzazioni del territorio.
“Con l’adozione della legge Calderoli sull’autonomia differenziata – dichiarano i promotori – le istituzioni democratiche sono a rischio: la legge spacca Italia accentua le disparità strutturali esistenti e le ingiustizie; ambisce a dividere il Paese, a frammentare le condizioni sociali, a mettere in discussione i contratti di lavoro nazionali in assenza di politiche industriali e infrastrutturali nazionali; a scompaginare le politiche pubbliche su questioni di eccezionale rilevanza strategica (come l’ambiente, le politiche energetiche, le infrastrutture, la ricerca, l’educazione); a promuovere un sistema plebiscitario di consenso, esattamente in accordo con l’idea del premiership sostenuta dalle destre”.
“Stiamo parlando di una vera e propria controriforma, il trionfo della retorica delle piccole patrie che svela un pericoloso tentativo di stravolgere gli equilibri democratici fissati nella nostra Costituzione. Per questo motivo, facciamo un appello alla cittadinanza e a tutte le reti associative che animano il tessuto sociale locale a partecipare alla difesa dei valori costituzionali e alla costituzione del Comitato referendario di Capannori contro l’autonomia differenziata – concludono -. È necessario il contributo di tutti per la raccolta di firme necessarie per promuovere il referendum, che nel territorio dovremmo concludere entro metà settembre”.
2024-07-23 17:04:00