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Maxi impianto fotovoltaico a Porcari, il round al Tar va all’azienda agricola

Maxi impianto fotovoltaico a Porcari, il round al Tar della Toscana è vinto dalla società agricola Woo Srl. Il tribunale amministrativo regionale ha infatti accolto, con una sentenza di merito, il ricorso presentato a febbraio dalla società che intende realizzare il progetto in un’ampia area agricola nella zona di via Forabosco, annullando il diniego del Comune di Porcari non solo all’installazione dell’impianto fotovoltaico, ma soprattutto alla sua collocazione sotto la Torretta. Tuttavia, l’amministrazione guidata da Leonardo Fornaciari intende appellarsi al Consiglio di Stato.

La situazione ha avuto inizio il 15 febbraio quando la società agricola ha presentato un ricorso al Tar per chiedere l’annullamento della comunicazione comunale del 9 gennaio 2024, relativa alla procedura edilizia avviata il 7 aprile 2023. Questo procedimento implicava la verifica dei presupposti per la presentazione della domanda, attraverso la quale il Comune di Porcari aveva considerato l’installazione di un impianto fotovoltaico a terra come irrealizzabile presentando la Dila. Infatti, la società si era rivolta al Tar per richiedere la sospensione del provvedimento del Comune e inizialmente il tribunale amministrativo aveva accolto la richiesta cautelare di sospensione del provvedimento, con un’ordinanza dell’8 marzo 2024.

In seguito, il Consiglio di Stato, con l’ordinanza numero 1328 del 12 aprile, accogliendo l’appello cautelare del Comune di Porcari e riformando l’ordinanza del Tar, aveva respinto la richiesta cautelare presentata in primo grado. La motivazione era che il danno sostenuto dalla società ricorrente non presentava i caratteri di “gravità, immediatezza e irreparabilità, dato che l’opera era ancora in una fase iniziale”. Quindi, la questione è tornata nuovamente al Tar per la sentenza di merito, che ha confermato la ragione alla società agricola annullando le decisioni del Comune di Porcari.

L’amministrazione si appellerà al Consiglio di Stato. A farlo sapere il sindaco Leonardo Fornaciari: “Il 14 marzo scorso in un video dalla Fornace – dice il primo cittadino in un post su Facebook – vi ho comunicato la nostra decisione di appellarsi al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar Toscana che di fatto permetteva l’inizio immediato dei lavori del fotovoltaico e fissava l’udienza di merito al 10 luglio. Avevo specificato che era importante per noi arrivare all’udienza del 10 luglio senza che i lavori fossero già iniziati. Il Consiglio di Stato ad aprile ci ha dato ragione perché ‘…considerato che il danno sostenuto dalla società agricola ricorrente non presenta i caratteri della gravità, immediatezza e irreparabilità dato che i lavori relativi all’impianto di cui si tratta sono ancora in una fase iniziale’ ma soprattutto e molto più importante, il Consiglio di Stato ha scritto ‘..considerato che le questioni relative all’interpretazione dell’articolo 20, comma 8, del decreto legislativo 199 del 2021 devono essere adeguatamente discusse in sede di merito’. Il 10 luglio scorso, il Tar Toscana ha confermato che per quel Tribunale l’impianto fotovoltaico a Forabosco può essere realizzato. Io e non solo io non siamo d’accordo”.

“Crediamo – prosegue il primo cittadino – che il decreto legislativo 199 del 2021 non sia così chiaro. Cosa succede ora? Come abbiamo già fatto a marzo, non ci fermeremo. I nostri legali stanno già studiando le carte. Andremo nuovamente a Roma al Consiglio di Stato a chiedere giustizia, dove già una volta, ad aprile, abbiamo ottenuto ragione. L’abbiamo sempre detto e continuerò a dirlo: sì alle energie rinnovabili, ma non ovunque e a qualsiasi costo”.

2024-07-26 21:10:00