Press ESC to close

Bilancio, allarme da Porcari: ‘I tagli del governo mettono a rischio i servizi sociali’

I tagli realizzati dal governo nei comuni hanno ripercussioni significative, principalmente sulla fornitura e gestione dei servizi sociali. Roberta Menchetti, assessore del bilancio, ha presentato un bilancio durante l’ultimo consiglio comunale di Porcari. “La questione è di vitale importanza – ha dichiarato – preoccupa molte amministrazioni locali: i tagli imposti dal governo, noti come revisione della spesa, stanno creando un grosso problema. Questa revisione della spesa pubblica, mirata a ridurre il deficit statale, sta colpendo duramente i comuni, mettendo a rischio la loro capacità di soddisfare le attuali necessità e di pianificare a lungo termine, specialmente per i più vulnerabili, le famiglie a basso-medio reddito e coloro che necessitano di supporto”.

Per quanto riguarda il Comune di Porcari, ciò comporta una riduzione del Fondo di Solidarietà di quasi 150 mila euro fino al 2027, distribuiti quasi equamente di anno in anno. “Questi importi – spiega Menchetti – sono infatti difficili da gestire per un comune delle nostre dimensioni. È discutibile, quasi un’offesa, che i fondi ricevuti tramite il Pnrr, ottenuti grazie al nostro impegno, siano considerati come un aumento dei profitti e riducano ulteriormente i trasferimenti statali: un’ulteriore bastonata che si aggiunge all’eliminazione del fondo per il sostegno agli affitti”.

L’effetto dei tagli sui servizi sociali è estremamente forte. Menchetti afferma “Siamo obbligati a gestire le risorse sempre più scarse per i servizi essenziali e a riorganizzarle continuamente per far fronte ai tagli del governo. Abbiamo il compito di assicurare servizi essenziali con risorse sempre più limitate”.

“Avere entrate ridotte – conclude Menchetti – per la capacità del comune di investire in servizi pubblici, manutenzione delle infrastrutture, politiche sociali e programmi di sviluppo locale. Trasferimenti più bassi, una volta esaurite le risorse comunali, potrebbero significare meno aiuto per le persone disabili, meno denaro per i progetti di inclusione sociale, condizioni meno favorevoli per i buoni pasto scolastici e un declino generale della qualità dei servizi offerti. Speriamo che il governo riveda la sua politica e riconosca l’importanza di fornire un adeguato sostegno economico ai comuni, organizzazioni che si confrontano quotidianamente con le problematiche dei cittadini“.

2024-07-30 09:37:26