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Gruppo PD: “Ancona come Genova e Lucca per eventi e presenze ad agosto, i paragoni di Silvetti sono fuori dalla realtà”

Fantasmagoriche le dichiarazioni del Sindaco.

A volte la realtà supera la fantasia. Non pensavamo che potesse succedere, ma Silvetti ci ha nuovamente stupito.

Leggiamo infatti una sua affermazione avventata in cui Ancona viene equiparata a Genova e Lucca per gli eventi e le presenze nel mese di agosto. Non ci addentriamo nei numeri per evitare umiliazioni, ma è evidente che si tratta di confronti totalmente fuori dalla realtà, con cui Silvetti cerca goffamente di nascondere il mancato raggiungimento degli obiettivi promessi.

Ricordiamo che Genova e Lucca sono tra le prime destinazioni turistiche in Italia per presenze totali.
Lucca, addirittura, nei mesi di giugno e luglio, con il Lucca Summer Festival, ha attirato in città nomi come Eric Clapton, Ed Sheeran, Lenny Kravitz, Rod Stewart, i Duran Duran e molti altri. Un’offerta esplosiva, in termini di qualità e quantità, rispetto alla quale Ancona impallidisce. Ecco perché i cittadini di Lucca possono considerarsi soddisfatti anche con qualche evento in meno ad agosto, i cittadini di Ancona invece no.

Nel suo primo discorso alla città, Silvetti aveva annunciato senza esitazioni il Conero Film Festival, le Grandi Mostre di Sgarbi, turismo e cultura in abbondanza. Nulla di tutto ciò si è realizzato, con un agosto vuoto e un’estate senza eventi nei quartieri periferici della città

Forse da Presidente del Parco del Conero, nominato dal Presidente Acquaroli, il Sindaco pensava che governare fosse una piacevole passeggiata; gestire una Capitale, invece, è estremamente più complesso.

È trascorso oltre un anno e i cittadini stanno pagando per un assessorato all’Economia della notte, affidato a Marco Battino, che, di fatto, non esiste. Un investimento ingiustificato, di cui il Sindaco sarà chiamato a rispondere politicamente. L’assessorato ai Grandi eventi, invece, guidato da Eliantonio, finora si è distinto principalmente per le grandi spese, con pochi eventi di media-grande taglia isolati, senza una visione complessiva e senza continuità.

Molti, d’altra parte, sono i “piccoli eventi” cancellati o ridimensionati, proprio quelli che tenevano insieme il tessuto sociale della città, offrendo opportunità di svago alle persone più diverse, in quartieri diversi.

La squadra di governo di Silvetti, in sostanza, è intangibile e con una mentalità tendenzialmente chiusa, dato che l’unico obiettivo perseguito, fino ad ora, sembra essere quello di cambiare per il semplice fatto di cambiare.

Sono lontani i giorni delle foto autocelebrative alla BIT di Milano del 2023 e dei grandi annunci. Se ci si chiede cosa possa essere andato storto, ve lo diciamo noi: a parlare non è difficile.

Dopo una campagna elettorale focalizzata solo contro il governo del centrosinistra, senza pragmatismo e proposte veramente ponderate, ora il Re è nudo.

2024-08-05 14:12:00