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Incendio presso Stefanini di Altopascio, bruciano 90mila litri di olio. Nessun pericolo per l’ambiente

Incendio presso Stefanini Olio di Altopascio, sono disponibili i dati delle analisi di Arpat.

Diversi materiali sono stati bruciati, tra cui 90.000 litri di olio vegetale e altri articoli (cisternette di plastica, bottiglie di vetro, profili di plastica, piano di copertura composto da lamiera e poliuretano e cartoni per imballaggio).

Lo staff dell’agenzia, giunto sul posto, ha notato che una copertura di fibrocemento (circa 20 metri cubi) era stata parzialmente danneggiata dall’incendio. A conferma della presenza o meno di amianto, è stato effettuato un campione del materiale. In ogni caso, i frammenti della copertura, solo parzialmente danneggiati, sono rimasti in un’area all’interno dell’azienda.

Considerando le dimensioni ridotte del piano di copertura e il piccolo grado di danno dello stesso, vista la durata e l’estensione dell’incendio, così come la temperatura e l’altezza della colonna di fumo, si presume che ci sia stata un’elevata dispersione di eventuali inquinanti e quindi un’importante diluizione degli stessi. Tutto questo suggerisce che, da un punto di vista ambientale, non ci siano significative ricadute al suolo.

Per quanto riguarda le acque utilizzate per spegnere l’incendio, esse sono sgonfiate nell’acquedotto comunale sulla strada ed in seguito al depuratore di Altopascio.

Infine, Arpat ha chiesto al Comune di Altopascio di valutare la possibilità di emettere un’ordinanza affinché il proprietario provveda alla messa in sicurezza ambientale del sito e alla rimozione di tutti i rifiuti presenti. In particolare, in attesa dei risultati delle analisi, è stato richiesto di mettere in sicurezza o rimuovere i frammenti del piano di copertura in fibrocemento caduti a terra così come il restante parte della copertura ancora in posizione.

2024-08-05 11:06:23