Trenta nuove telecamere per la videosorveglianza di ultima generazione saranno installate sul territorio di Altopascio: infatti, l’amministrazione D’Ambrosio ha vintoil bando del Ministero dell’Interno dedicato alla sicurezza cittadina, ottenendo un cofinanziamento di 172mila euro, su un intervento complessivo di 215mila euro. Queste nuove telecamere si aggiungono alle 67 già in funzione, oltre alle 8 watch dog presenti ai varchi di ingresso dell’area comunale.
Le aree che saranno interessate sono quelle più sensibili del territorio, sia nel centro e nel capoluogo, sia nelle frazioni di Spianate, Marginone e Badia Pozzeveri, partendo dalle strade e dai quartieri più trafficati e complessi dal punto di vista della sicurezza.
“Abbiamo fatto bene a partecipare a questo bando – spiega la sindaca Sara D’Ambrosio -, un risultato non scontato, importante e strategico, che mette in evidenza anche un elevato livello di professionalità interna per quanto riguarda la capacità di stendere progetti e quindi vincere bandi e ottenere finanziamenti per il territorio. Abbiamo un territorio videosorvegliato, e con questi nuovi 30 apparecchi interverremo nelle zone rimaste scoperte. Negli ultimi anni abbiamo lavorato con determinazione e impegno per incrementare la sicurezza pubblica del territorio: era un punto del nostro programma andare a installare telecamere anche nelle zone maggiormente residenziali, e con questo contributo lo realizzeremo. Questo comporta un’attenzione costante al tema sicurezza che abbiamo concretizzato tramite un investimento nelle assunzioni, portando a 13 il numero degli agenti del corpo di polizia municipale, grazie ad una programmazione che ha determinato anche l’organizzazione di un concorso specifico, dopo molti anni che Altopascio non ne bandiva uno per la polizia locale. In aggiunta a tutto ciò, installando nuove telecamere, potremo dare un supporto concreto alle indagini di polizia giudiziaria e rendere Altopascio un luogo più sicuro. Come diciamo sempre: la sicurezza è un diritto, le amministrazioni devono lavorare per garantirla con pattuglie, presenza, strumenti, progetti di rigenerazione urbana, interventi sociali e comunitari, perché un territorio vivo, solidale e coeso è anche un territorio più sicuro.”
“Un territorio, quello di Altopascio, che ha una sua complessità, con la sua ubicazione tra quattro province, e un flusso settimanale di veicoli che raggiunge circa 200mila unità – aggiunge l’Assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Mastromei -. Ecco perché le telecamere sono così importanti. Vincere questo bando non era affatto scontato, è stato possibile grazie anche all’opera di coordinamento tra Polizia Municipale e Ufficio Lavori Pubblici, che ha dato i frutti sperati”.
Obiettivi dichiarati: assicurare la massima cooperazione tra le forze dell’ordine presenti sul territorio tramite l’utilizzo e l’accessibilità delle tecnologie; promuovere e facilitare eventuali indagini o ricerche sul territorio; ridurre il tasso di criminalità sul territorio installando sistemi di sicurezza volti a prevenire o eliminare le intenzioni criminali; dare ai cittadini una sensazione di sicurezza e protezione da parte dell’amministrazione comunale e delle forze di polizia; monitorare in tempo reale le condizioni del traffico e le situazioni circostanziali negli vari siti d’interesse per intervenire rapidamente quando necessario; mettere a disposizione delle forze di pubblica sicurezza degli strumenti adeguati e tecnologicamente avanzati per ottimizzare le ricerche di tipo forense e le attività investigative.
2024-08-17 12:51:18