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“L’area è ad alto rischio idraulico”: anche il Consiglio di Stato nega il permesso di costruzione

Non verranno costruiti quattro nuovi edifici a Coselli, suddivisi in tre strutture. Infatti, anche il Consiglio di Stato ha confermato il rifiuto del Comune di Capannori per il permesso di costruire da parte di un particolare individuo.

La domanda risale al 2004, ma l’Autorità di Bacino del Serchio aveva espresso un parere negativo, poiché l’area prevista per la costruzione si trova in una zona ad alta pericolosità idrologica. Nel frattempo, dopo la prima decisione del TAR a seguito dell’appello del proprietario, il Comune di Capannori aveva anche adottato una variante del regolamento urbanistico che aveva ridotto le possibilità di costruzione dell’area. Una successiva decisione del consiglio nel 2007 aveva classificato il terreno come di pericolosità idrologica 4, con il divieto di nuove costruzioni, quindi l’area si è trasformata in terreno agricolo.

Secondo il Consiglio di Stato, “va condivisa la conclusione della sentenza di primo grado, in quanto il progetto ha sempre avuto difficoltà a causa di ostacoli derivanti dalla legislazione pianificatoria – con varianti precedenti alla decisione definitiva del progetto – e di protezione idraulica – di carattere prioritario vista l’importanza degli obiettivi di protezione idraulica“.

L’appellante è stato punito anche nel secondo grado del procedimento amministrativo ed è stato quindi condannato al pagamento delle spese legali a favore delle parti appalate, pari a 3mila euro per ciascuno (Comune di Capannori e Ministero dell’Ambiente), oltre agli accessori di legge.

2024-08-19 07:30:29