“È urgente fare chiarezza sugli assi viari”. A richiederlo è Capannori Popolare, in vista delle ultime scadenze.
“La scadenza di ieri per la presentazione delle osservazioni riguardanti il progetto assi viari in vista della conferenza dei servizi del 23 ottobre, alla quale parteciperanno, tra gli altri, il ministero della difesa e altri soggetti i cui ruoli sono difficili da capire, ha risvegliato l’attenzione sulla questione centrale dell’ultima campagna elettorale e sulle relative contraddizioni e silenzi imbarazzanti – affermano -. È inconcepibile che i cittadini, le associazioni e i comitati abbiano saputo della conferenza dei servizi grazie alla stampa, a causa del silenzio di Provincia e Comuni che preferivano evidentemente mantenere tutto sotto silenzio. Questa ‘linea comunicativa’ prosegue nel segno dei ‘nì’ e dei ‘sì ma’ di Menesini e del suo successore Del Chiaro, che devono passare tra le 5.000 firme e le pressioni di associazioni, comitati e forze politiche contrarie al progetto e l’ossequio ai diktat di Baccelli e Giani”.
“Soprattutto Baccelli, dopo il sopralluogo nella zona dei Laghetti durante la campagna elettorale e l’incontro infruttuoso tra Del Chiaro e Francesconi con il Forum per l’ambiente e per la salute, ha tenuto a ribadire la necessità di procedere con determinazione verso gli assi viari respingendo la richiesta democratica di un’ulteriore inchiesta pubblica, considerato che l’ultima risale a dieci anni fa – proseguono -. Tale risolutezza non ha finora trovato risposte ufficiali da parte dell’amministrazione di Capannori, che rifiuta di prendere in considerazione, così come per l’impianto di Salanetti, un necessario confronto pubblico nell’assemblea consiliare e non condivide le proprie osservazioni sul progetto, limitandosi a sponsorizzare in modo clamorosamente contraddittorio la festa dei laghetti di fine agosto. Continuano così ad offrire un affronto all’intelligenza dei cittadini e delle cittadine, fingendo di sostenere l’urgenza di una mobilità efficiente ed ecologicamente sostenibile, ma facendo in modo che le cose vadano come devono: infatti, mentre da Pisa e Livorno emerge la volontà politica di spingere verso la tramvia e il sistema metropolitano di area vasta, da noi non vengono rese note le tempistiche della tratta ferroviaria Pescia-Lucca e si accelera sugli Assi, senza che le amministrazioni osino opporsi in maniera concreta”.
“Noi di Capannori Popolare chiediamo alla maggioranza di centrosinistra che governa il nostro comune di prendere una posizione chiara e unanime contro il progetto, rendendo pubbliche le osservazioni presentate, soprattutto in vista delle preoccupanti anticipazioni emerse sulla stampa riguardo alla mancata accettazione delle misure di mitigazione richieste per l’area dei Laghetti e via Chelini, elementi focali forse dimenticati dalle precedenti e attuali amministrazioni ‘ambientaliste’, a cui si aggiungono probabili ulteriori criticità nella zona di via di Tiglio – concludono -. Ribadiamo quindi la nostra totale opposizione, senza se e senza ma, al progetto e la nostra disponibilità a sostenere qualsiasi azione, anche legale, che sarà intrapresa da comitati e associazioni per fermare la realizzazione degli assi viari”.
2024-09-10 12:24:50