“Quando nell’estate del 2017 Takagi e Ketra lanciarono il loro primo singolo intitolato L’esercito dei selfie, non avrebbero mai immaginato che l’allora emergente passione per gli ‘autoritratti’ sarebbe diventata non solo un fenomeno di costume, ma anche un modo di fare politica”.
Lo afferma l’ex portavoce della lista civica Capannori Cambia Francesco Silvestri, attualmente impegnato nella costruzione di un laboratorio politico per superare la “politica delle tifoserie” e fare un primo bilancio dell’amministrazione Del Chiaro.
Secondo il gruppo, “A Capannori, nei primi cento giorni di amministrazione del sindaco Del Chiaro, restano solo selfie a sagre, feste ed eventi. In questi tre mesi, complici ovviamente le vacanze (i problemi dei cittadini però non sono andati in vacanza…), sono stati convocati solamente due consigli comunali, al secondo dei quali, peraltro, il sindaco Del Chiaro ha pensato opportuno partecipare solo per una ‘mezzoretta’, abbandonando la sala senza nemmeno fornire una spiegazione, costringendo a posticipare la discussione di un punto all’ordine del giorno per il quale la sua presenza era necessaria.
Lo stesso copione è stato seguito nei giorni scorsi, quando ad una riunione preparatoria della Sagra delle Sagre, avendo evidentemente impegni più importanti, dopo i saluti di rito, ha delegato completamente l’organizzazione dell’evento alle associazioni, se ne è andato. Un tale evento meraviglioso e importante, che avrebbe dovuto meritare una sua più attiva collaborazione e partecipazione, e non solo l’immancabile selfie finale.
Per non menzionare il totale silenzio su questioni centrali che in questi tre mesi sono tornate alla ribalta. Sull’impianto di trattamento dei materiali assorbenti di Salanetti, citato addirittura dal suo collega di partito e Sindaco di Porcari che ha espresso le forti preoccupazioni per le conseguenze ambientali (e economiche… aggiungo io) che la costruzione di questo impianto comporterà per il territorio, non ha risposto.
Sulla questione degli assi viari, ci sono state chiare prese di posizione da parte dei partiti che lo sostengono ed era auspicabile un suo intervento per fare chiarezza su quali siano effettivamente le cose e su cosa voglia e possa fare… silenzio. Un silenzio assordante ma l’imbarazzo è comprensibile dato che il ‘povero’ sindaco Del Chiaro si trova tra due fuochi, in un equilibrismo sempre più precario e spera che ‘la notte passi in fretta’… tanto, a cose fatte, scopriremo che quest’opera è ‘orfana e figlia di nessuno’.
Infine, la piscina comunale. È stata annunciata con grande enfasi un’iniziativa di ingresso scontato per permettere alle famiglie di avere un luogo di svago e refrigerio (un’iniziativa di per sé pregevole), per poi ricordarsi che la piscina era stata riaperta in fretta e furia un anno fa, con un’agibilità limitata a un solo anno. Ecco quindi che nel mese di agosto, si deve correre ai ripari e fare urgentemente i lavori alla copertura, a spese delle famiglie che avrebbero voluto fare un bagno.
Per uno che durante la campagna elettorale aveva promesso di essere presente 7 giorni su 7, 24 ore su 24, non è un grandioso inizio”.
2024-09-15 13:35:09