Lucca festeggia l’incrocio tra storia e musica con il progetto “Electro Culture”. “Electro Culture”, un’iniziativa ideata dal DJ lucchese Luca Faraone, noto come Luca Beat, è stata lanciata ufficialmente ieri presso il Real Collegio. Alla conferenza stampa hanno preso parte Giovanni Ricci, consigliere comunale, e Romeo Menchise, presidente dell’associazione Classicum. “Electro Culture” vuole integrare la vitalità contemporanea della musica elettronica con la secolare storia di Lucca, città costantemente affascinante per la sua bellezza e per la sua impareggiabile eredità culturale. Come ha enfatizzato Luca Beat: “Lucca non ha bisogno di essere descritta o valorizzata: è una città che parla da sola, con le sue mura medievali, le sue torri e i suoi monumenti. Ho voluto semplicemente rendere omaggio alla mia città, creando un’interazione tra la musica che adoro e il fascino storico del luogo dove sono nato”.
L’iniziativa vuole offrire un’esperienza audiovisiva inequiparabile, che trasporta il pubblico in uno spazio dove passato e presente si fondono attraverso i suoni elettronici che risuonano per le vie e le piazze di Lucca. “Electro Culture” ha anche una finalità benefica. “I proventi, circa 270 euro, raccolti grazie al supporto degli sponsor, tra cui Croce Rossa Italiana – Comitato di Lucca, Caffè Puccini, Antico Caffe delle mura, Duetto, T-Club e molti altri, sono stati parzialmente donati al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa, – afferma Luca Beat – abbiamo avuto la possibilità di fare questa donazione, per me molto importante, grazie alla collaborazione della dottoressa Gabriella Casazza, che dirige il reparto, e della dottoressa Silvia Briani, direttrice generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana. Spero di poter estendere questo progetto anche ad altri luoghi, per promuovere la nostra città attraverso la musica”.
Il video, che presenta riprese dedicate interamente alla città e prodotte ed editate da Filippo Parisi, sarà trasmesso online oggi a mezzogiorno. Questo è un esempio di come cultura, tecnologia e solidarietà possono convergere in un progetto che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.
Rebecca Graziano
2024-10-03 05:44:50