“Dobbiamo reagire alle dolorose dichiarazioni che il centrodestra sta rilasciando da giorni in seguito all’importante sconfitta subita dal loro amministratore di riferimento, il sindaco della città principale della nostra provincia. Si tratta di un tentativo di difesa piuttosto patetico di fronte a un disastro così eclatante (soprattutto considerando il candidato che avevano scelto, il più forte a loro disposizione), arrivato con un distacco di oltre 10 punti percentuali. Nonostante la caduta, la destra sembra non aver ancora affrontato la realtà”. Così il Pd di Lucca e della Versilia in una nota congiunta.
“Ci sono due possibilità: o il sindaco di Lucca era realmente convinto di vincere, e né lui né il suo gruppo riescono ad accettare il verdetto delle urne, oppure si è presentato per perdere. È certo che la sconfitta era più che prevedibile, ma ha comunque deciso di candidarsi, ignorando le conseguenze che un fallimento così anticipato avrebbe causato, mostrando una scarsa capacità politica che danneggia solo l’autorità della città capoluogo che rappresenta. La destra oggi parla di “partita impossibile”: ma tutti sapevano e dicevano che Pardini era in campo per vincere. E, se ci fossero stati dubbi, la presenza dell’intero staff della destra per lo scrutinio dei voti a Palazzo Ducale, immediatamente svuotato dopo l’annuncio della vittoria di Pierucci senza nemmeno aspettare i risultati dello scrutinio, ne è una chiara testimonianza”.
“Il punto è che Pardini pensava di vincere, in base alle previsioni, grazie a tutte le forze civiche della nostra provincia – continua il Pd – forse contando sul supporto di qualche sindaco indulgente che invece lo ha sorpassato. Purtroppo – e ci dispiace per loro – non è andata così, e la società civile, al netto di appelli sgangherati e imposizioni dall’alto, si è schierata, senza se e senza ma, al fianco del presidente Marcello Pierucci e del centrosinistra, vedendo in lui una candidatura solida, affidabile e autorevole. Ed è normale, dato che la società civile è per sua natura moderata e contro ogni estremismo, esattamente come il centrosinistra e al contrario di un centrodestra sempre più destra e sempre meno centro. E quando non è così, non si parla di civismo, ma di mero opportunismo. Il centrodestra farebbe meglio a renderene conto e a risvegliarsi da questo torpore post-sconfitta: sono minoritari e estremamente spostati a destra rispetto al panorama politico della provincia di Lucca. Questo è un dato di fatto”.
“Ora dovrebbero tornare a governare (magari seriamente) dove sono stati chiamati a farlo (e quindi non in Provincia) e smettere di creare storie assurde che sembrano solo giustificazioni scolastiche. È suonata la sveglia: hanno perso, dovrebbero accettarlo. A Palazzo Ducale inizia ora un nuovo corso: il centrosinistra e la società civile lo fanno al fianco di un amministratore, Pierucci, che ha già dimostrato competenza, concretezza e serietà alla guida del Comune di Camaiore, che ha dimostrato di essere capace di estendere le alleanze senza mai preferire l’isolamento (a differenza di altri), e che siamo convinti farà molto bene anche alla guida della Provincia di Lucca”.
2024-10-04 23:37:00