Continuare il dialogo e la collaborazione con la Regione Toscana e l’Azienda Asl Toscana Nord-Ovest, chiedendo anche l’istituzione di un tavolo tecnico-politico specifico nell’ambito della conferenza dei sindaci, per elaborare una proposta completa per la valorizzazione dell’area ex Campo di Marte e garantire che tale processo, a partire dai progetti già in corso che devono essere adeguatamente implementati per prendersi cura in modo ottimale della salute dei cittadini, sia completato entro i tempi stabiliti.
Questa è la principale richiesta rivolta al sindaco e alla giunta dalla mozione presentata dai gruppi di maggioranza di Capannori (Pd, Capannori 2034, Capannori Corre!, Alleanza Rosso Verde) illustrata dal consigliere comunale del Pd Gigliola Biagini e approvata ieri (4 ottobre) dal consiglio comunale riunitosi in seduta straordinaria per affrontare la questione della vendita dei padiglioni dell’Ospedale Campo di Marte e dell’area dell’ex Dipartimento di Prevenzione di Carraia. Il consigliere Biagini ha sottolineato l’importanza del sistema sanitario nazionale pubblico per la salvaguardia della salute dei cittadini in modo universale e la necessità di sviluppare sempre più un’assistenza sociosanitaria territoriale vicina alle esigenze dei cittadini, in particolare attraverso l’istituzione delle Case di Comunità.
Una seduta molto partecipata che ha visto intervenire il sindaco Giordano Del Chiaro, Eluisa Lo Presti Direttrice della Zona Distretto della Piana di Lucca, il consigliere regionale Vittorio Fantozzi (Fratelli d’Italia), Cecilia Carmassi, coordinatrice del Comitato di Partecipazione Zona di Lucca, Paolo Pescucci, dell’associazione ‘Salviamo Campo di Marte’ a nome del Comitato Sanità Lucca, la consigliera regionale Valentina Mercanti (Pd), Alessandro di Vito, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Lucca, il consigliere regionale Massimiliano Baldini (Lega), Sara Madrigali funzionario del Settore Anziani della Regione Toscana, Maria Grazia Simoni della Cisl Toscana Nord e l’onorevole Elisa Montemagni (Lega).
L’obiettivo generale del documento approvato dal consiglio comunale è la valorizzazione e il miglioramento dei servizi sociosanitari territoriali: “La Regione Toscana e l’Azienda Asl Toscana Nord-Ovest hanno definito un piano di riorganizzazione territoriale per migliorare l’assistenza sanitaria attraverso la creazione di Case di Comunità, finanziate in parte con i fondi del Pnrr, al fine di garantire una copertura capillare e un nuovo modello di assistenza territoriale che prevede all’interno squadre multiprofessionali. L’intenzione è sviluppare un nuovo welfare locale adatto ad affrontare la fragilità della popolazione con esigenze complesse, con particolare attenzione agli anziani e ai pazienti cronici. In particolare, nell’area della Piana di Lucca sono previste cinque Case di Comunità: Campo di Marte, San Leonardo in Treponzio, Marlia, Turchetto e Pescaglia”, si legge nella mozione.
“In questo contesto territoriale della Piana, la struttura del Campo di Marte, nei programmi dell’azienda Asl Toscana Nord-Ovest, è prevista come risorsa chiave per ospitare l’Ospedale di Comunità, Hospice, Cot, Casa di Comunità, con servizi attivi 24 ore su 24, che integreranno sia l’assistenza sanitaria che quella sociale, migliorando la qualità della cura e riducendo il ricorso all’ospedale San Luca per casi non urgenti. Il potenziamento dei servizi a Campo di Marte, compresi gli interventi necessari sulla struttura come l’adeguamento antisismico e la modernizzazione degli spazi, risponde alle esigenze sanitarie emergenti, mantenendo agli immobili una destinazione pubblica e sociosanitaria di tutti gli spazi. Inoltre, potrebbe alleggerire il carico di lavoro del pronto soccorso, che attualmente svolge anche per patologie che non rientrano nella vera emergenza sanitaria”, prosegue il documento.
La mozione sottolinea anche che il fattivo impegno e la collaborazione dell’amministrazione comunale con l’Azienda Asl e la Regione hanno reso possibile ben due Case di Comunità nel territorio di Capannori, tra cui quella di San Leonardo in Treponzio, che, nata come prototipo di sperimentazione è diventata modello innovativo non solo nel contesto lucchese ma anche in Toscana e che a questa seguirà presto Marlia, dove l’ente ha già distaccato una parte del proprio personale socio-educativo e grazie all’accordo con l’Azienda Asl, che ne ha concesso l’uso per tre anni, il Comune ha finanziato il rinnovamento dei locali al piano terra e di alcuni spazi esterni, dell’ex Dipartimento di Prevenzione e Sicurezza Asl a Carraia al fine di poter offrire un’adeguata sistemazione ai bambini ospitandoli in un immobile dotato di aule ampie, parcheggio, giardino e non in prefabbricati, mentre vengono effettuati i lavori di ristrutturazione nelle rispettive scuole.
La mozione chiede al sindaco e alla giunta di promuovere un dibattito costruttivo in conferenza dei sindaci, anche attraverso la creazione di un apposito tavolo, per garantire che le strutture sociosanitarie previste (Campo di Marte, San Leonardo in Treponzio, Marlia, Turchetto e Pescaglia) siano pienamente operative H24 in tempi rapidi, disponendo risorse finanziarie e personale adeguati, in modo che la risposta sul territorio della Piana sia complessivamente efficace e per promuovere la Sanità di Iniziativa non solo per la gestione delle malattie croniche dove sono stati ottenuti risultati positivi, ma anche garantendo ai pazienti interventi adeguati e differenziati in base al livello di rischio, puntando sulla prevenzione e sull’educazione e funziona anche come sostegno alle visite specifiche per facilitare la risposta alle richieste di assistenza.
La mozione è stata approvata con voti favorevoli della maggioranza, voti contrari dei consiglieri Paolo Rontani e Bruno Zappia (Capannori Cambia) e di Lido Moschini (Fratelli d’Italia) e l’astensione dei consiglieri Matteo Petrini, Elisabetta Triggiani, Eleonora Vaselli,(Fratelli d’Italia), Matteo Scannerini (Forza Italia), Domenico Caruso (Lega).
2024-10-05 11:31:37