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Nell’Italia che lunedì sfiderà Israele al ‘Friuli’, potrebbe esserci un breve cameo di Lorenzo Lucca, convocato da Spalletti a seguito del forfait di Moise Kean. Il Gazzettino ipotizza la possibilità che al bianconero venga concesso qualche minuto sul campo, tracciando la conclusione che “Molto dipenderà dall’andamento dell’incontro con Israele, che è la nazionale più facile del girone, ma è ovvio che se l’Italia dovesse essere in vantaggio di due gol a metà partita, Lucca e anche Maldini, assieme al centrocampista Pisilli, potrebbero avere la loro occasione”.
Il giornale ha chiesto un parere all’ex capitano bianconero Alessandro Calori: “Non entro nel dettaglio di queste questioni. Posso solo dire che sono d’accordo con l’allenatore che lo ha convocato. Un riconoscimento che Lucca ha dimostrato di meritare in questi ultimi due anni; sta facendo notevoli progressi, è uno dei migliori attaccanti italiani, lo confermano anche i numeri. Bisogna anche considerare che nel ruolo di punta centrale o terminale, l’Italia non ha molte alternative valide al momento. Conosco Lucca da quando era al Palermo, mi aveva colpito per la sua sicurezza, i suoi movimenti, la sua stazza fisica. Poi è passato al Pisa dove ha fatto un ulteriore salto di qualità. Nel 2022 ha iniziato la sua avventura con l’Ajax, ma ha avuto poco spazio e non so perché i Lancieri non lo abbiano riscattato. Ma Gino Pozzo ha fatto bene a puntare su di lui due anni fa. Rispetto all’anno scorso, lo vedo più “presente” sul campo, più sicuro. Si muove bene, non è il classico attaccante statico, ma come tutti i giocatori con il suo fisico, ha bisogno di più tempo per mostrare tutto il suo valore, per completare la sua maturazione, come è successo a due grandi del passato, Toni e Bierhoff. Ora è a lui dedicarsi, sacrificarsi e accettare anche alcune critiche. Sono anche convinto che quest’anno supererà il record di gol dell’anno scorso, raggiungendo almeno le due cifre”.
2024-10-12 09:32:00