La Misericordia di Marlia ha celebrato, domenica scorsa, l’annuale Festa della Fraternità, che quest’anno compie il notevole traguardo di 115 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1909 presso l’antica sede vicino alla canonica del cappellano, oggi trasformata nella chiesetta dedicata a Santa Emilia di Viadal.
La sede attuale si trova in via Cortinella 8, sempre a Marlia, presso il centro polifunzionale Dante Pieretti ed è attivo dal 2007 mettendo in atto anche un’unità di protezione civile e un centro di socializzazione per gli anziani. La giornata celebrativa ha avuto inizio nella mattina con la santa messa presso la chiesa dei Santi Maria Assunta e Giovanni Evangelista, officiata dal parroco don Agostino Banducci. Ciò è seguito dalla benedizione dei veicoli posizionati nel cortile e delle bandiere delle associazioni di Marlia e dintorni.
Immediatamente dopo, le ambulanze e i veicoli di soccorso hanno partecipato a una parata attraverso la città di Marlia con le sirene accese, come da tradizione, che ha visto la partecipazione non solo delle unità locali, ma anche di quelle provenienti da diverse località limitrofe, tra le quali: Ponte a Moriano, Corsagna, Lucca, Montecarlo, Massa Macinaia/S. Giusto, per citarne alcune.
Alla fine, tutti si sono riuniti per il pranzo comunitario nella sala ricreativa intitolata al compianto Amedeo Fioravanti, volontario della Protezione Civile. Oltre 150 fratelli e sorelle e il consiglio direttivo della Fraternità di Marlia, erano presenti il nuovo sindaco di Capannori, Giordano Del Chiaro, che ha elogiato il fatto che la Misericordia di Marlia è un gruppo di persone che si trovano bene insieme e credono in questo volontariato. Il predicatore don Agostino ha sottolineato il legame che unisce la Fraternità nell’amore di Dio e del prossimo, nelle opere di Misericordia, sia corporee che spirituali, nel primo soccorso e nell’intervento nelle calamità pubbliche. Infine, la presidente Maria Teresa Matteelli ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra la Fraternità di Marlia e le associazioni del territorio, un primo passo è stato compiuto già con il gruppo dei Donatori Fratres di Marlia, che condividono l’obiettivo di agire per salvare vite umane. In effetti, cercare di complementarsi tra tutti. Infine, durante il banchetto sono stati consegnati vari diplomi e attestati.
Tra i più importanti, i diplomi per l’attiva partecipazione alla Misericordia a chi ha raggiunto i seguenti traguardi: 10 anni di attività di volontariato: Giuseppe Acciari, Giovanni Di Marco e Massimiliano Taddeucci; 20 anni: Luigi Filippo Del Dotto e Mariano Pellegrini; e 30 anni: Giuseppe Bandoni, Katia Bandoni, Alberto Berti, Guido Elio Carelli, Viviana Sandra Ciabattari, Irma Da San Martino, Teresa Diodati, Mario Gaddini, Luana Iacopetti, Maria Teresa Matteelli, Renato Napoli, Leandro Nuti, Paola Pollacchi, Annalisa Pucci, Angelo Ricci, Giuseppe Ricci, don Ilario Tomei e Gaspare Trombi.
Inoltre, sono stati consegnati gli attestati ai diversi partecipanti ai corsi per soccorritori di livello base e avanzato, e altri riconoscimenti. Un riconoscimento speciale va ricordato riguardo ai diplomi inviati dalla sede nazionale delle Fraternità all’associazione di Marlia relativi all’utilizzo dei confratelli/consorelle di Marlia nelle emergenze alluvionali in Emilia Romagna e Toscana alle quali hanno risposto con 15 unità, e anche per il loro contributo nella raccolta di cibo e vestiti per l’emergenza Ucraina, realizzata localmente senza andare nei teatri di guerra.
2024-10-28 16:17:39