Sabato (26 ottobre) si è tenuta la conferenza Per una scuola disconnessa, organizzata dal gruppo Scuola disconnessa.
Presso il consiglio comunale di Capannori si è svolta la conferenza, in una sala gremita di insegnanti e genitori interessati all’intervento dei quattro relatori. L’evento è iniziato con i saluti dell’assessora Silvia Sarti, che ha ribadito la volontà di costruire un patto di comunità sull’uso del digitale in età evolutiva. È seguita l’intervento della pediatra Cristina Panisi, anche dottoressa in psicologia e neuroscienze, che ha spiegato in modo semplice ed esaustivo i rischi legati all’uso del digitale nell’età evolutiva attraverso studi scientifici documentati. I disagi e i disturbi in aumento tra i giovani hanno aperto la via all’intervento di Piero Crispiani, pedagogista, professore onorario dell’Università di Macerata e direttore scientifico del centro internazionale disprassia e dislessia.
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Crispiani ha illustrato l’importanza e i vantaggi dello sforzo personale per i bambini e le condizioni che lo favoriscono. L’insegnante Giorgio Matteucci ha portato il discorso sul digitale all’interno del contesto scolastico attraverso una riflessione sul Piano 4.0. Considerato il declino degli apprendimenti scolastici nei recenti decenni in relazione ai processi di digitalizzazione, è legittimo preoccuparsi che tali processi non soddisferanno le promesse legate ai notevoli investimenti del Piano 4.0. È seguito l’intervento di Paola Massoni, insegnante, scrittrice e musicista, che ha presentato al pubblico il progetto Sinfonia di un bosco in rivolta, per una riconnessione con la natura.
La conferenza è terminata con l’auspicio che sul territorio si moltiplichino le occasioni di confronto e formazione sul tema del digitale in età evolutiva, come un momento per alimentare senso di responsabilità, logica, buon senso e spirito critico in chi educa, sia dentro che fuori la scuola.
2024-10-30 09:37:53