Immagini in bianco e nero particolarmente toccanti, forti, a volte brutali. Donne sfregiate, donne violate, donne con i volti devastati dall’acido. Questo è il contenuto della mostra fotografica di Marino Da Costa intitolata S(k)in, l’acido sull’anima che sarà inaugurata mercoledì (27 novembre), alle 17:00, presso l’Antica Armeria del Palazzo Ducale a Lucca.
Una mostra promossa dalla Provincia di Lucca nell’ambito delle iniziative legate al 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
“Ospitare questa mostra nei locali della Provincia – afferma la consulente per le pari opportunità dell’ente di Palazzo Ducale Teresa Leone– è un’opportunità per mostrare gli effetti e la brutalità di certi atti violenti. Il fotografo di Lucca ha documentato con questi splendidi scatti un intenso reportage in India sulle condizioni di vita delle vittime degli attacchi con acido: storie toccanti di una violenza inumana che colpisce tanto fisicamente quanto psicologicamente le donne. Uno sguardo ‘altrove’ che ci riporta alla realtà quotidiana e che racconta storie di coraggio e resilienza di donne che, nonostante le atrocità subite, riescono a ricostruire le loro vite”.
“S(k)in – come spiega lo stesso autore Marino Da Costa della mostra- racchiude un significato profondo e complesso. ‘Skin’ in inglese significa ‘pelle’, che rimanda immediatamente al tema cardine della mostra: la pelle come elemento che subisce il devastante danno degli attacchi con acido. Inserendo la ‘k’ tra parentesi, il titolo rivela un altro livello di comprensione con la parola ‘sin’, che in inglese significa ‘peccato’. Questo ‘peccato’ non rappresenta solo l’atto violento dell’aggressore, ma anche un senso di colpa immeritato che viene imposto a chi lo subisce. Le vittime spesso devono affrontare non solo le cicatrici fisiche, ma anche un peso emotivo e psicologico che le fa sentire in colpa, come se la violenza subita fosse una punizione meritata”.
Marino Da Costa– fotografo nato a Lucca nel 1985, svolge sempre i suoi progetti in modo indipendente, seguendo interessi e passioni personali. Alcuni lavori sono stati pubblicati su riviste online. Ha realizzato una mostra personale nell’ambito degli Urban Photo Days nel 2020 ed è arrivato alla selezione finale per il premio del libro nell’edizione del 2021. Collabora con InsideOver, una rivista dedicata ai reportage e alle notizie internazionali, da due anni. Da Costa ha iniziato questa collaborazione professionale dopo aver vinto l’Academy organizzata proprio da InsideOver, in collaborazione con il fotoreporter Ivo Saglietti. L’esperienza gli ha consentito di affinare ulteriormente la sua visione critica e la sua capacità di raccontare storie complesse attraverso immagini e parole.
La mostra – con ingresso gratuito- sarà aperta fino al 6 dicembre, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
2024-11-23 14:08:00