“Lavori alla Scuola Civica di Musica di Zone, un’opera incompleta e uno spreco di denaro pubblico”. Ecco cosa pensa il consigliere di Capannori Cambia, Bruno Zappia.
“La riqualificazione della Scuola Civica di Musica di Zone, finanziata con il Pnnr per 400mila euro – sostiene Zappia – prometteva di diventare un progetto di grande significato per la comunità. Tuttavia, un recente sopralluogo della Commissione 6 dei Lavori Pubblici da me richiesto ha evidenziato a serie di mancanze e decisioni progettuali discutibili che gettano ombre sull’intera opera. Nonostante il considerevole investimento, mancano gli elementi essenziali per assicurare il corretto funzionamento della struttura: l’assenza di predisposizione di spesa per la sostituzione dei vecchi infissi compromette l’insonorizzazione degli ambienti, la caldaia è obsoleta, la sala di registrazione è stata posizionata al primo piano senza prevedere un accesso per i disabili“.
“La maggior parte dei fondi – continua – è stata destinata al tetto, trascurando soluzioni sostenibili come l’installazione di pannelli solari, che avrebbero consentito un considerevole risparmio sulle bollette energetiche. Inoltre, non è stato previsto un sistema di antifurto e vigilanza, dato il valore degli strumenti e degli accessori che saranno conservati in una struttura facilmente esposta a furti e danneggiamenti. Infine, l’assenza di parcheggi. Un contrasto eclatante che sottolinea l’incoerenza tra l’investimento iniziale e l’esito finale. È come comprare un abito da sposa di alta sartoria e poi presentarsi al matrimonio con un paio di infradito”.
“È necessario – conclude – considerare un esposto alla Corte dei Conti per verificare eventuali responsabilità riguardanti possibili sprechi di denaro pubblico. Infine, mi sono dovuto chiedere dove fosse la riqualificazione di un edificio in cui si pubblicizzano interventi di grande importanza che, alla fine, sembrano essere solo un rammendo. Porrò una domanda“.
2024-11-24 10:04:52