Il Festival di economia e spiritualità, intitolato Il capitalismo come religione sta avendo luogo in varie località del nord della Toscana, e terminerà quest’anno con due giornate nella Piana di Lucca.
Sabato (30 novembre) le attività si svolgeranno a Capannori. Alle 11:30, ad Artè, in via Carlo Piaggia, ci sarà un incontro con il sociologo Mauro Magatti, sul tema Incrementare la vita senza distruggere il mondo, con intermezzi musicali della chitarra di Lapo Vannucci. Nello stesso luogo, alle 17:30, la sociologa Francesca Coin proporrà una riflessione su Presente e futuro del lavoro nel capitalismo del XXI secolo. Alle 18:30 Riscoprire il cammino – Un’economia integrata per un progetto politico, sociale e ambientale: ne discuteranno l’architetta e docente di architettura del paesaggio Annalisa Metta, insieme alla politologa e saggista Chiara Tintori.
Alle 21 si esibirà l’attore e comico Paolo Hendel, con lo spettacolo Sognatori – Gli idealisti e gli esclusi che sognano un mondo nuovo.
L’ultimo giorno del Festival si svolgerà a Lucca, domenica (1 dicembre) alle 16, nel Salone del Palazzo Arcivescovile: dopo l’introduzione di Luigino Bruni, a tirare le conclusioni del Festival saranno gli economisti Mario Biggeri e Giulio Guarini, insieme a padre Guidalberto Bormolini.
Alle 18 la figura di San Francesco sarà evocata dal poeta e scrittore Davide Rondoni. Alle 19 lo stesso Luigino Bruni chiuderà i lavori.
Per maggiori dettagli su questo Festival, giunto alla sua IX edizione e promosso da Ricostruire la Vita e Teatro di Verzura, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Lucca e altri enti e istituzioni, si può visitare il sito web ufficiale.
2024-11-28 20:04:00