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Caruso (Lega): “San Ginese, un paese dimenticato. Immediatamente l’asfaltatura dopo i lavori all’acquedotto”

Una città, 40 paesi: questo è lo slogan che è stato ripetuto molte volte durante la campagna elettorale dai partiti e dalle liste civiche che hanno sostenuto il sindaco Del Chiaro per enfatizzare l’attenzione speciale della sinistra per le frazioni di Capannori ma le attenzioni svaniscono come neve al sole una volta conclusa la campagna elettorale, mentre i problemi delle frazioni rimangono irrisolti nell’indifferenza generale”. Questa è l’affermazione del consigliere comunale della Lega Domenico Caruso. 

“È il caso – afferma Caruso – di San Ginese di Compito dove le tubature dell’acquedotto sono state rinnovate ma era stata promessa una rapida asfaltatura ai residenti, tuttavia, i mesi sono trascorsi e, con le prime piogge, la strada di San Ginese è in condizioni disastrose. Alcuni residenti della parte sud del paese mi hanno detto che preferiscono fare un percorso più lungo per raggiungere casa da via della circonvallazione a Colognora piuttosto che percorrere la desolata strada del centro storico del quartiere, che ha avvallamenti, tombini sporgenti e rigonfiamenti dove le tubature sono state installate. Per non parlare poi delle lamentele di diversi ciclisti che rischiano di cadere a causa dello stato in cui si trova la strada del paese.

“Anche per questo, per rimuovere il più presto possibile una situazione che non può essere ignorata per garantire la sicurezza dei cittadini e per la circolazione dei mezzi, chiedo all’amministrazione comunale di intervenire per eseguire i lavori di asfaltatura che era stata promessa prontamente – conclude Caruso – I lavori per la rete dell’acquedotto sono terminati alla fine dell’estate, ma all’inizio dell’inverno non si vede ancora la conclusione di quest’intervento necessario. Da segnalare, infine, che nel paese, che conta circa mille abitanti, oltre al centro parrocchiale, non ci sono altri luoghi di svago e mancano negozi di alimentari, barbieri, edicole, cartolerie e anche per fare una fotocopia bisogna andare a Pieve San Paolo. Tutto ciò senza tenere conto della cronica mancanza di mezzi pubblici per raggiungere gli uffici pubblici o l’ospedale di Lucca”.

2024-11-30 11:29:53