Nuovo accorpamento scolastico in Versilia: la Flc Cgil Lucca denuncia i danni

La Flc Cgil Lucca ha manifestato un forte timore riguardo alla decisione di fusione tra il liceo artistico Don Lazzeri – Stagi di Pietrasanta e l’Isi Marconi di Viareggio e Seravezza. Come evidenziato dal segretario generale Antonio Mercuri, ciò è il risultato di una legge che implica la fusione degli istituti con meno di 800 studenti (limite ridotto a 600 dalla Regione Toscana) – spiega in un comunicato -. Una misura nociva per il sistema educativo perché, nel tentativo di risparmiare sui costi amministrativi, si perdono posti di lavoro e l’ambiente di apprendimento peggiora notevolmente, da un lato sovraccaricando il personale amministrativo e scolastico, dall’altro aumentando il sovraffollamento nelle classi”. Il sindacato teme che la fusione possa portare a un sovraccarico di lavoro per il personale amministrativo e scolastico, e a un aumento del rapporto studenti per classe.

La Flc Cgil Lucca si oppone fermamente a queste fusioni, ritenendole dannose per l’intero sistema scolastico nazionale. In particolare, sottolinea come “il Don Lazzeri – Stagi perderebbe la sua autonomia, devalutando il ruolo storico di un istituto che rappresenta sia un’eccellenza educativa che una specificità dell’offerta didattica del territorio”. Inoltre, l’investimento di 19 milioni di euro nella nuova sede del liceo artistico potrebbe essere sprecato.

Per quanto riguarda l’Isi Marconi, Mercuri osserva che “dopo la fusione, l’unico istituto scolastico risultante sarebbe dislocato su tre comuni diversi. Questa situazione potrebbe renderlo l’opzione meno preferita dai docenti di ruolo, che sarebbero obbligati a spostarsi continuamente, aumentando così la presenza di personale precario e privando gli studenti di una continuità di insegnamento”.

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