Papa Francesco inaugurerà l’Ordinario Giubilare dell’Anno Santo 2025 il 24 Dicembre prossimo. L’inaugurazione del Giubileo nelle diocesi di tutto il mondo seguirà la Domenica successiva, ovvero, il 29 dicembre. A Lucca, ci sarà una solemne concelebrazione serale nella Cattedrale, a cui l’intera comunità diocesana è invitata partecipare, seguendo le modalità illustrate sotto.
Il pomeriggio di Domenica 29 dicembre, non sarà permesso alcun celebramento liturgico in tutta la diocesi (alcune eccezioni, per motivi seri, dovranno essere autorizzate dal Vicario Episcopale locale). Alle 16:00, l’Area Pastorale Piana di Lucca si riunirà nella Chiesa Parrocchiale dell’Arancio, l’Area Pastorale Valle del Serchio nella Basilica di San Frediano e l’Area Pastorale Versilia nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Anna. In queste tre chiese si terrà un momento di preghiera, seguita da un pellegrinaggio a ciascuna a San Giovanni e Reparata, dove si trova l’antico battistero di Lucca, per completare l’ultimo tratto fino alla Cattedrale alle 17:30. Ogni zona, sotto la guida del Vicario Episcopale, dovrà organizzare e animare il proprio pellegrinaggio. I membri delle varie confraternite parteciperanno al pellegrinaggio con i propri abiti processionali, ma senza portare lanterne o stendardi.
Il segno giubilare
Durante la solenne celebrazione eucaristica nella Cattedrale per l’inaugurazione del Giubileo, le offerte in denaro raccolte contribuiranno a realizzare il simbolo giubilare diocesano, visto come un gesto concreto di speranza per i poveri. Infatti, verrà istituito un centro caritativo nella città di Viareggio. I fondi saranno raccolti durante tutti gli eventi nella Cattedrale e nei santuari giubilari del Anno Santo 2025. Lo scopo è di raccogliere almeno 100.000 euro.
Eventi nella diocesi
La Cattedrale di Lucca sarà il principale luogo giubilare della Diocesi, dove si terranno le seguenti celebrazioni giubilari: come già detto, la celebrazione diocesana di apertura avrà luogo la Domenica 29 dicembre. Domenica 4 maggio 2025 si svolgerà il pellegrinaggio dell’Area Pastorale Versilia. Domenica 25 maggio sarà la volta del pellegrinaggio dell’Area Pastorale Piana di Lucca. Domenica 15 giugno sarà il turno del pellegrinaggio dell’Area Valle del Serchio. Infine, Domenica 28 dicembre verrà celebrata la conclusione del Giubileo. In tutte le celebrazioni giubilari, verranno raccolti fondi per il segno giubilare diocesano.
Non solo Cattedrale
Oltre alla Cattedrale, ci saranno
altri santuari giubilari diocesani in giro per il territorio: la chiesa della Santissima Annunziata a Viareggio; la chiesa di San Giusto a Lucca; il santuario della Madonnina a Capannori; il santuario della Madonna della Stella a Fosciandora. Per ciascuno di questi verranno determinati: il calendario annuale degli eventi; gli orari giornalieri delle confessioni e delle celebrazioni; un itinerario di pellegrinaggio, con una chiesa di partenza, una liturgia iniziale e un percorso guidato. Le comunità parrocchiali, le parrocchie e le associazioni potranno organizzare pellegrinaggi e celebrazioni, previa consultazione con i Rettori.
“La notte di Natale”, afferma il vescovo Paolo Giulietti, “il Santo Padre inaugurerà il Giubileo aprendo la Porta Santa nella Basilica Vaticana; la domenica successiva l’Anno Santo sarà aperto in tutte le cattedrali del mondo, iniziando con un breve pellegrinaggio. Per i prossimi dodici mesi saremo chiamati a tornare a essere una chiesa pellegrina sulla terra, partecipando sia agli eventi a Roma che a quelli che avranno luogo nella diocesi, nelle aree pastorali o nelle comunità parrocchiali; raggiungendo le basiliche romane o le nostre chiese locali, a partire dalla Cattedrale. Molti faranno fisicamente il viaggio e il nostro territorio sarà chiamato a diventare ancora più ospitale per i pellegrini della Via Francigena o altri percorsi che attraversano la Lucchesia. Tutti, in particolare, potranno scoprire che, senza impegnarsi in una meta, la vita non ha senso. Come diceva il beato Pier Giorgio Frassati, che verrà canonizzato ad agosto: ‘Vivere senza fede, senza un’eredità da difendere, senza sostenere in una lotta continua la Verità, non è vivere, ma sopravvivere’. La vita di coloro che, decidendo di non partire, rimangono comodamente sdraiati sul divano”.
2024-12-13 01:02:00