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Sospensione Breve nel nuovo codice della strada, il comandante della Municipale di Lucca spiega le novità

Dopo aver ricevuto il via libera da entrambe le Camere del Parlamento, la nuova riforma del Codice della Strada è divenuta effettiva oggi (14 dicembre). Per comprendere le significative modifiche che sono state apportate, abbiamo chiesto spiegazioni al nuovo comandante della Polizia Municipale di Lucca, Bruno Bertilacchi.

Con la legge 177 approvata il 25 novembre, ci sono state notevoli modifiche alla normativa stradale e alle leggi complementari del Codice Penale, strettamente legate alla regolamentazione stradale, introdotta dal Decreto Legislativo 285 del 1992. È particolarmente interessante il mandato stabilito dalla legge 177, con la quale viene richiesto al Governo di elaborare un vero e proprio nuovo Codice della Strada.

“Considerando tutte le modifiche che sono state apportate nel corso del tempo – afferma il comandante Bruno Bertilacchi –, è necessaria una revisione totale, dall’articolo primo all’ultimo, e questo è un aspetto molto interessante. In generale, le novità sono molte, io inizierei da quella a cui la cittadinanza e gli utenti della strada dovrebbero prestare più attenzione, ovvero la cosiddetta Sospensione Breve. La Sospensione Breve è un meccanismo automatico che non coinvolge la Prefettura, ma è attivato direttamente vedagli organi di polizia, quindi anche da noi, nel momento in cui vengono accertate determinate violazioni. Si tratta di violazioni del codice della strada che si verificano molto spesso”.

Il mancato utilizzo della cintura di sicurezza o dei seggiolini per bambini o dei dispositivi di prevenzione dell’abbandono, l’uso del telefono cellulare mentre si guida, la mancata indossatura del casco, la violazione del senso vietato, ovvero la circolazione contromano, il divieto di sorpasso, la violazione del semaforo rosso, la mancata concessione della precedenza, il sorpasso da destra, l’inversione del senso di marcia, queste non comportano una sospensione immediata della patente di guida al primo infrazione, a meno che non si tratti di recidiva, cioè nel caso di una seconda infrazione nel biennio.

“La novità è che alla prima violazione viene applicata la cosiddetta sospensione breve, ma solo al conducente che possiede meno di 20 punti sulla patente di guida. Questa sospensione si differenzia in due tipi: sospensione di 7 giorni per il conducente con un punteggio tra 10 e 19 punti, e 15 giorni per coloro che hanno da 1 a 9 punti. Se si possiedono 20 o più punti, le cose rimangono come prima”.

In caso di incidente causato da una di queste violazioni, la durata della sospensione raddoppia.

“A mio avviso, questa è una disposizione molto importante che i cittadini devono conoscere, perché rappresenta un significativo inasprimento delle norme. Una delle sanzioni più comminate riguarda l’uso del telefono cellulare alla guida – precisa il Comandante -. Da oggi (14 dicembre), questa sanzione aumenta da 165 euro a 250 euro, con una sospensione della patente decretata dalla prefettura, per un periodo minimo di 15 giorni fino a 2 mesi, con la decurtazione di 5 punti.
“Naturalmente – prosegue –, nel caso si abbiano meno di 20 punti, si applica anche la Sospensione Breve: purtroppo questo è uno dei reati più comuni e non di rado può causare incidenti stradali”.

Guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti

Purtroppo riscontriamo spesso casi di guida sotto l’effetto dell’alcol, per questo è stato introdotto un inasprimento delle pene – dichiara il Comandante -. Chi è già stato condannato per queste infrazioni e viene trovato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 dovrà dimostrare un tasso pari a 0 in futuro. Questo obbligo è attualmente in vigore solo per i neopatentati, per coloro che hanno meno di 21 anni e per i conducenti professionali”.

Per chi viene trovato alla guida con un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 scatta la sospensione della patente da parte della Prefettura per 2 anni. Chi ha un tasso superiore a 1,5 per 3 anni.

“È previsto anche un aumento delle pene di 1/3 rispetto a quelle stabilite in precedenza – continua Bertilacchi -. Inoltre, una volta terminata la pena, il veicolo dovrà essere equipaggiato con un autolock, un dispositivo che impedisce l’avviamento del motore in caso di rilevamento di uno stato alcolemico superiore a zero. In pratica la macchina non parte. Sarà emesso un decreto specifico per stabilire le modalità di installazione di tale dispositivo”.

Anche per la guida in stato di alterazione dovuto all’uso di sostanze stupefacenti, le pene si inaspriscono.

“Già adesso disponiamo di test preliminari, che ci forniscono un possibile motivo fondato per sospettare che una persona possa guidare alterata da sostanze stupefacenti – spiega il Comandante della Polizia Municipale di Lucca -. L’articolo 187 riformato prevede la possibilità di prelievo di saliva, le modalità sono state fissate da una specifica circolare ministeriale che stiamo aspettando. Se questo non dovesse essere possibile, ovvero, quello che facciamo già adesso, preleviamo il conducente e lo portiamo all’ospedale per le analisi. Tuttavia, anche se i risultati che confermano i dati delle analisi non sono immediatamente disponibili, è possibile effettuare il ritiro della patente in base ai risultati del test preliminare. Questa è una novità importante. Attualmente, grazie al test preliminare abbiamo evidenziato l’assunzione di sostanze stupefacenti e possiamo ritirare la patente. Il Governo ha preso provvedimenti severi, tuttavia, quando sarà emesso il decreto sul test sulla saliva, avremo una certezza assoluta”.

I monopattini elettrici

Anche per quanto riguarda l’utilizzo dei monopattini elettrici, le limitazioni sono diventate più stringenti.

“I monopattini elettrici dovranno essere equipaggiati con una targa, avere un’assicurazione, è obbligatorio l’uso del casco per tutti, vietata la circolazione contromano e solo su strade urbane, e vietato il parcheggio sui marciapiedi tranne dove concesso – precisa il Comandante Bertilacchi -. Per quanto riguarda la targa, sarebbe simile all’antico contrassegno identificativo per i ciclomotori, ma anche in questo caso si dovrà attendere un decreto del Ministero per avere chiarezza. Per quanto riguarda il noleggio di monopattini, i gestori dovranno installare dispositivi automatici che impediscono il funzionamento al di fuori dei centri abitati. La circolazione nell’area a traffico limitato è consentita con i monopattini”.

Neopatentati

Per 3 anni, il neopatentato non può guidare veicoli con potenza superiore a 75kw/h, se elettrici 105 Kw/h: “Si applica alle patenti B rilasciate dopo la riforma, quindi a partire da oggi (14 dicembre)”.

Abbandono di animali

“Anche io ho cani e gatti e sono convinto che questa legge sia giusta – afferma il Comandante -. L’abbandono di animali domestici è una cosa veramente brutta e indegna, specialmente considerando l’affetto che essi ci manifestano. La legge prevede un aumento di 1/3 della pena prevista dal Codice Penale, se questo avviene su una strada o una pertinenza. Inoltre, la patente viene sospesa da 6 mesi a un anno se l’abbandono avviene mentre si guida un veicolo. Le stesse pene previste per l’omicidio stradale o le lesioni gravi o gravissime stradali, si applicano anche a chi abbandona un animale e, a seguito di ciò, l’animale provoca un incidente. Anche se non ha causato l’incidente direttamente”.

Limiti di velocità

“Se in una strada comunale – spiega il comandante con un esempio -, commetto una violazione dei limiti di velocità e poi, ad un’ora di distanza dal primo orario di accertamento, la commetto nuovamente sempre su strade comunali, si prevede il pagamento di una sola multa corrispondente a quella più severa aumentata di 1/3”.

Se nel centro abitato si supera il limite di velocità di 10 km/h e non oltre i 40 km/h e lo si fa due volte nell’arco di un anno, c’è la sospensione della patente da 15 a 30 giorni e una multa di 200 euro.

Violazione della Zona a Traffico Limitato (ZTL)

“In caso di più violazioni nello stesso giorno – precisa il Comandante -, si applicherà una sola sanzione per questo tipo di violazione.A scopo di tolleranza, è previsto un margine del 10% sui tempi, laddove i permessi prevedono un tempo massimo di permanenza. Ad esempio, per il carico e scarico delle merci”.

Inoltre, è possibile istituire zone a traffico limitato con parere favorevole del Prefetto, da parte dei proprietari delle strade o dagli operatori, al di fuori del classico centro storico. In questo caso, queste si chiamano ZTL T.

Divieto di sosta

Per coloro che parcheggiano all’intersezione di centri abitati, negli spazi riservati ai mezzi pubblici e nelle corsie riservate al trasporto pubblico locale, la multa aumenta da 87 euro a 105 euro.

“Per coloro che parcheggiano negli spazi riservati ai veicoli con permesso per disabili, la multa aumenta da 165 euro a 350 euro. In caso di motociclo, la multa è di 165 euro invece di 80 euro. I veicoli dotati di tale contrassegno potranno parcheggiare anche nelle aree a pagamento in modo gratuito. Questa è una norma che noi avevamo già introdotto nel 2015 con una delibera del Consiglio. Lucca è stata una delle prime città ad applicarla, adesso questa possibilità è estesa a tutta l’Italia”.

Biciclette

“Il sorpasso di biciclette deve essere effettuato con adeguato distanziamento laterale in funzione della velocità reciproca e dell’ingombro del veicolo a motore, mantenendo, laddove le condizioni della strada lo consentano, la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri. I dispositivi di segnalazione acustica e visiva devono essere sempre disponibili e funzionanti. Non ci sono più vincoli orari. È previsto un decreto ministeriale di riordino della disciplina delle piste ciclabili”.

“Per queste modifiche al Codice della Strada, abbiamo già organizzato due corsi di aggiornamento attraverso Legaf, poi faremo un aggiornamento con un docente il 9 gennaio 2025 e ho diffuso una circolare interna con allegato il testo della Legge 177 con gli articoli completi vecchi e nuovi”.

Bruno Bertilacchi lavora stabilmente alla Polizia municipale di Lucca dal 1 agosto 1996, iniziando come agente e avanzando come ispettore, vicecomandante con incarico in posizione organizzativa e, dal 16 novembre 2024, Comandante della Polizia municipale di Lucca.

2024-12-14 12:45:00