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Rimane disabile dopo l’incidente stradale ad Altopascio: risarcito insieme a moglie e figli

Lesioni gravi subite dopo un incidente in via Ponte alla Ralla ad Altopascio nel 2015: risarcimento accordato.

L’incidente violento si verificò tra il furgone guidato dall’uomo di 41 anni, al momento dell’incidente, e un’Audi, all’incrocio con via Livornese di Sotto. Le conseguenze dell’urto furono molto gravi: il guidatore del furgone fu portato all’ospedale di Lucca, dove rimase in coma per circa 20 giorni. Dopo essersi svegliato, intraprese un lungo percorso di riabilitazione prima a Pisa, poi a Volterra, centro altamente specializzato per il recupero della memoria. Le conseguenze dell’incidente furono così gravi da rendere necessario l’intervento di un amministratore di sostegno per le attività quotidiane.

Il giudice, chiamato a decidere sul risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali, ha inizialmente analizzato, utilizzando le perizie del processo penale, le responsabilità dell’incidente. Da un lato, il conducente del furgone non avrebbe rispettato lo stop e non indossava le cinture di sicurezza, tanto da essere sbalzato fuori dall’abitacolo al momento dell’impatto. Dall’altro, il guidatore dell’altro veicolo avrebbe superato il limite di velocità e avrebbe guidato un veicolo con pneumatici usurati che avrebbero limitato la sua capacità di frenare.

Successivamente sono stati valutati i parametri del risarcimento sia dell’uomo che dei suoi familiari, ossia la moglie e i figli. Complessi calcoli, tenendo conto delle condizioni fisiche dell’uomo, dell’invalidità temporanea e permanente e del danno morale subito a causa dell’incidente, hanno portato all’assegnazione dell’uomo di un risarcimento di oltre 127mila euro, che si aggiunge ai premi di invalidità già ricevuti dall’assicurazione. Tuttavia, la somma è stata dimezzata a causa del concorso di colpa, riconosciuto dal giudice al 50 percento. Inoltre, sono stati riconosciuti anche i risarcimenti ai familiari, sempre ridotti del 50 percento a causa del concorso di colpa: oltre 38mila euro per la moglie e quasi 9mila euro per ciascuno dei figli.

Il co-responsabile dell’incidente e l’assicurazione sono stati condannati anche a pagare le spese legali.

2024-12-24 10:46:16