La Tenuta dello Scompiglio, diretta dalla regista e artista Cecilia Bertoni, è un vivace centro produttivo nell’ambito delle arti visive e performative. Ha il merito di portare nei suoi suggestivi spazi a Vorno, in provincia di Lucca, alcuni degli autori più interessanti del panorama contemporaneo. In autunno sono state inaugurate una serie di mostre e interventi site specific, alcuni dei quali sono il risultato di un programma residenziale. Ecco tutte le novità.
Chiara Ventura alla Tenuta dello Scompiglio di Lucca
La mostra parte con Le maniglie dell’amore, di Chiara Ventura, curata da Angel Moya Garcia. Lo spettatore si trova di fronte a un’installazione di forte impatto in cui 110 maniglie simboleggiano le altrettante vittime di femminicidio nell’ultimo anno in Italia, mettendo in evidenza un’emergenza sociale del nostro tempo. L’installazione apparisce come una sorta di memoriale silenzioso, in cui questi oggetti di serie e industriale perdono la loro funzione e diventano muti simulacri di tante vite spezzate. Nelle altre pareti, invece, l’intervento si svolge con una serie di scritte grafiche che riportano i nomi delle vittime, la loro provenienza e un riassunto delle loro storie: il punto di forza dell’intera opera risiede nel non cadere nell’estetica formale del dolore, e nel funzionare come uno strumento di consapevolezza per il fruitore, che si trova davanti a informazioni crude e secche che lo circondano da ogni lato dello sguardo.