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Acque bianche nel rio Ralletta, la causa è un cedimento

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È stata individuata un’otturazione dovuta a un cedimento in una tubazione vecchia, situata in un’area privata e distante dallo stabilimento interessato. Si è così conclusa ieri (29 dicembre) l’indagine sulle acque bianche nel rio Ralletta, che per giorni ha impegnato l’amministrazione comunale di Porcari e diversi enti competenti. L’intervento, guidato dal sindaco Leonardo Fornaciari, ha permesso di risalire alla causa del fenomeno, di natura accidentale, che è stato definitivamente risolto. 

Questo guasto ha causato un blocco parziale del flusso, spingendo l’acqua a cercare vie alternative attraverso deviazioni e diramazioni della rete sotterranea. Durante questo percorso, il materiale bianco proveniente dal ciclo finale di lavorazione di un’azienda lattiero casearia è risalito in superficie, tingendo di bianco le acque del fosso.

La vicenda ha avuto inizio sabato 21 dicembre, quando un cittadino ha segnalato al sindaco la presenza di acque bianche nel fosso inviando una foto su WhatsApp. Il primo cittadino ha immediatamente coinvolto la polizia municipale che, a sua volta, ha contattato Arpat per richiedere un sopralluogo urgente. Nel tardo pomeriggio, un operatore dell’agenzia ha effettuato i prelievi di campioni d’acqua. Dopo una pausa tra il giorno di Natale e quello di Santo Stefano, il liquido bianco è ricomparso venerdì (27 dicembre).

Il Comune ha quindi disposto un nuovo intervento della polizia municipale e sollecitato Arpat per ulteriori controlli. Sabato (28 dicembre), nonostante le festività, l’amministrazione ha avviato videoispezioni con una ditta specializzata, alla presenza della polizia municipale, di Acque e della vicesindaca Roberta Menchetti, che ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione durante le operazioni di ispezione: “Abbiamo vigilato minuto per minuto sulle operazioni. Non è stato facile trovare in questi giorni la ditta, i soldi, le delibere, e tutto quello che serve per fare le cose per bene: ma ci abbiamo lavorato testa bassa e ci siamo riusciti”.

Tuttavia, come ha riferito il sindaco Fornaciari, il lavoro di uomini e mezzi della giornata di sabato non è stato sufficiente a risolvere e sciogliere il nodo che causava le acque bianche nel rio Ralletta. I sopralluoghi sono proseguiti dunque anche nella giornata di ieri, consentendo di individuare l’otturazione dovuta a un cedimento e l’origine delle acque bianche. La rete intricata di tubazioni e tombini sotterranei ha reso particolarmente difficoltose le indagini. Il sindaco ha infine precisato che che, nonostante la risoluzione del guasto, si attendono ancora i risultati di laboratorio di Arpat.

2024-12-30 13:45:00