Raccolta dei rifiuti, Zappia: “A Capannori c’è un problema che sta peggiorando”

“Capannori: rifiuti, un problema che peggiora”. Questo è il pensiero di Bruno Zappia, consigliere di opposizione di Capannori Cambia.

“I cittadini di Capannori sono sempre più allarmati per la gestione dei rifiuti – afferma il consigliere – Le recenti modifiche al servizio di raccolta, previste per marzo, peggioreranno ulteriormente la situazione. Ogni anno spendiamo più soldi per la Tsri, ma in cambio otteniamo un servizio sempre più scarso: meno ritiri, più spazzatura per le strade e regolamenti sempre più complicati.
A marzo la situazione andrà ancor più in declino: minor numero di raccolte, prenotazione obbligatoria per i vestiti tramite app (cosa non fattibile per molti anziani). Il tessile non sarà più ritirato automaticamente: una decisione che rischia di penalizzare principalmente gli anziani meno avvezzi all’uso delle tecnologie”.

“Gli ultimi mesi del 2024 – riferisce Zappia – hanno messo in luce un ulteriore peggioramento della situazione: ritardi nella raccolta della plastica, accumulo di rifiuti verdi fuori dalle abitazioni e contenitori traboccanti di vetro nei luoghi pubblici. Cosa fare? È necessario un intervento urgente dell’amministrazione comunale per affrontare questa situazione insostenibile. I cittadini chiedono: una frequenza più alta dei ritiri, agevolazioni per gli anziani, un piano concreto per migliorare il servizio. Non possiamo più tollerare che la gestione dei rifiuti diventi un problema sempre più serio per la nostra comunità. Chiedo all’amministrazione di spiegarci perché prendono queste decisioni, se esistono alternative e quali sono i loro piani per risolvere i problemi. Vogliamo un servizio efficiente”.