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La denuncia di Fagnani e Pasquinelli (Lega): “Interrotto il coordinamento del servizio di assistenza medica

“Quando il ‘sistema’ va in crisi”. La Lega denuncia un’altra criticità del sistema sanitario nel nostro territorio. I leader del partito, Fagnani e Pasquinelli, denunciano un disservizio nella guardia medica, “particolarmente grave durante l’inverno a causa dell’alta incidenza dell’influenza”.

“Ieri sera (7 febbraio), nel tardo pomeriggio, la dott.ssa coordinatrice della guardia medica per la Piana (Lucca, Capannori, Porcari e Altopascio) e per la Valle del Serchio, ha annunciato nella chat usata per tutte le comunicazioni, che il servizio di coordinamento era stato sospeso fino a nuovo avviso. Possiamo immaginare lo shock dei medici responsabili di questo servizio vitale per la nostra comunità: la programmazione dei turni e gli eventuali aggiornamenti sono stati sospesi, non viene più effettuato un controllo di presenza, e non è più possibile coordinare cambi di turno o copertura in caso di malattia o infortunio del medico di servizio. E la cosa più incredibile è che la collega, chiaramente non colpevole, afferma che sarebbe inutile contattarla perché non ha o non può fornire indicazioni utili ai suoi colleghi per svolgere al meglio il loro lavoro”.

“Come ben sapete, la guardia medica copre le ore notturne dalle 20 alle 8 del mattino successivo e i giorni prefestivi e festivi. L’interruzione del coordinamento del servizio alle 19 di venerdì sera colpisce il servizio più lungo, quello che dura 60 ore e si estende fino al lunedì mattina, lasciando i medici, che siamo certi continueranno a svolgere con dedizione il loro dovere, senza alcun supporto, dato che anche gli uffici della Asl saranno chiusi. Tutto questo accade poco tempo dopo l’introduzione del numero unico 116117 per tutte le esigenze di medicina generale, con centrale operativa a Firenze. È impossibile non notare questa coincidenza. Sembra evidente che siano necessari ulteriori ‘tagli’. Anche i responsabili dei medici, presenti nella chat, non danno risposte. Ci chiediamo perché. Come Lega non possiamo che suonare l’allarme, sottolineando un ulteriore e pericoloso allontanamento della sanità dai territori, aggravato, anche in questo momento, dal silenzio assordante dell’azienda sanitaria regionale. Cosa succederà se un cittadino avrà bisogno di assistenza medica di emergenza di notte e il medico di guardia sarà assente, forse a causa di malattia, senza un coordinamento che possa affrontare il problema? Chi sarà ritenuto responsabile per ciò che potrebbe accadere?

“Vogliamo sottolineare che questo disservizio potrebbe peggiorare ulteriormente la già difficile situazione del Pronto Soccorso di San Luca e del Pronto Soccorso della Valle del Serchio con sede a Castelnuovo, a causa di un possibile sovraffollamento che avrebbe inevitabili ripercussioni per tutti i pazienti. Crediamo quindi che l’azienda debba urgentemente fornire chiarimenti in merito a quanto esposto, visto che i cittadini sembrano essere stati abbandonati dalla Regione. Ci chiediamo se il presidente Giani, probabile candidato del centrosinistra, sarà in grado di correggere il corso della sanità in Toscana, ormai al collasso, con bilancio costantemente in perdita, e quindi senza prospettive.
Ci auguriamo che i cittadini della Lucchesia, ma anche di tutta la Toscana, ricordino queste devastazioni sulla propria salute e premiano la Lega al momento del voto”.

2025-02-08 19:15:00