Lucca, il caso è chiuso

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L’Udinese, nel suo insieme, ha voluto risolvere immediatamente il caso Lucca. E, meno di 24 ore dopo la sorprendente ribellione dell’attaccante durante il rigore contro il Lecce, l’argomento è già stato affrontato e, secondo la società, risolto. Il giocatore ha riconosciuto di non aver avuto un comportamento corretto e, dopo aver chiarito ieri e oggi con lo staff e i compagni di squadra, ha anche fatto pubblica ammenda. Tutto è stato fatto rapidamente, come è stato rapido il primo provvedimento, quello del mister Runjaic: la sostituzione. Un gesto forte che ha inviato un messaggio chiaro: le regole devono essere rispettate, nessuno può pensare di eludere le gerarchie. Non è stato necessario proferire parole in quel momento: lasciando il campo, incrociando gli sguardi di coloro che lo aspettavano in panchina, Lucca ha capito.
L’imbarazzo generale per un’azione così riprovevole è stato immediatamente sostituito dalla condivisione della presa di posizione di Runjaic: una misura, quella dell’allenatore, approvata all’unanimità e che ha dato alla squadra maggiore forza e fiducia.
Un atto di insubordinazione amplificato dall’eccezionalità dell’evento ha forse rafforzato ancora di più il gruppo. Non ci sarà una multa di grande entità, né ulteriori confronti. Il caso è chiuso.