
15 marzo 2025 | 19:41

L’esponente blu di Capannori: “L’articolo 9 nega l’evidenza e non accetta la libertà di pensiero facendo accuse personali”
Refettorio a Capannori, la risposta di Matteo Scannerini dell’Articolo 9 alla difesa di Qualità e Servizi.
“Quando si legge qualcosa del genere – dice l’esponente blu – la risposta, scritta con un sorriso sul volto, è inevitabile. Prima di tutto: l’opposizione non si è divisa. Sono stati presentati due ordini del giorno. Uno firmato da tutti i gruppi e uno da un singolo gruppo. Entrambi sono stati votati all’unanimità. In secondo luogo: sono stato accusato di autocompiacimento da chi nega le dichiarazioni dei rappresentanti dei genitori. Divertente. Propaganda? State negando il legame tra il presidente Fossati e il PD e il centrosinistra? Andate avanti, vi state smentendo da soli. Invito i cittadini a cercare. Prima di tutto, dovreste prenderla con la stampa fiorentina, la prima a enfatizzare ciò, io non ho fatto accuse. Ho solo dichiarato ciò che appare evidente dalla realtà”.
“In terzo luogo: la mia idea di non invasività eccessiva dello Stato è un pensiero, espresso in maniera rispettosa – continua Scannerini – Ovviamente, la libertà di pensiero non è un valore condiviso se sentite il bisogno di attaccare personalmente una persona. Io non mi autocompiaccio. Io ascolto, analizzo in modo oggettivo e traggo le conclusioni. Per questo motivo, nel dibattito, non ho mai nominato l’Assessore Sarti. Lei si è trovata in questa situazione e non dubito che stia facendo del suo meglio per risolvere i problemi di un’operazione che è andata storta fin dall’inizio. Per il resto, è stato un onore e un piacere essere criticato da voi. Sarebbe strano il contrario. Per me significa che sto lavorando bene. Continuate a farlo”.
“Un consiglio – conclude Scannerini – moderate le vostre opinioni personali sui media o, come disse un grande saggio, “siete (e rimanete) ancora oggi, come sempre…”, completate la frase”.
2025-03-15 19:41:00