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Crescono le assunzioni nelle imprese di Lucca, Massa-Carrara e Pisa: a marzo oltre 8mila posti di lavoro

Una opportunità su tre per i giovani, ma resta alta la difficoltà di trovare personale qualificato

Le aziende delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa prevedono di assumere in totale 8.180 lavoratori a marzo 2025: un aumento del 9,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Quasi un terzo delle nuove opportunità è destinato ai giovani fino a 29 anni, confermando una sostanziale stabilità rispetto al 2024. Le maggiori opportunità di lavoro per i giovani si concentrano nelle professioni relative alla ristorazione e al commercio, ma si richiedono anche autisti e operai specializzati. Nonostante la tendenza positiva delle assunzioni, le aziende continuano a riscontrare difficoltà nel trovare personale qualificato. In media, oltre una posizione su due rimane scoperta nelle tre province, con problemi più evidenti a Massa-Carrara (56%) e Pisa (53%) rispetto a Lucca (49%). Questo, in sintesi, è ciò che risulta dai dati raccolti per il mese di marzo 2025 su un campione di oltre 2.200 aziende con dipendenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa dal Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale effettuata da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed elaborata dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche – ISR.

“Promuovere l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, soprattutto per i giovani, è una delle nostre priorità – dichiara Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest -. Per questo motivo, abbiamo avviato iniziative concrete per facilitare il passaggio dalla scuola e dall’università al mondo del lavoro. Attraverso il nostro catalogo di percorsi formativi, offriamo agli istituti di istruzione programmi mirati per le competenze trasversali e l’orientamento. Queste attività, realizzate in sinergia con la Fondazione ISI e il Polo Tecnologico Lucchese, garantiscono un efficace collegamento tra il sistema educativo e le esigenze delle aziende. Il nostro obiettivo è fornire ai giovani opportunità concrete e competenze utilizzabili, colmando il divario tra formazione e occupazione.”

Le aziende della provincia di Lucca prevedono 3.970 nuove assunzioni a marzo 2025, con un aumento del 19% su base annua. Di queste, il 27% (circa 1.070 posti) è riservato ai giovani sotto i 30 anni, anche se in calo del due per cento rispetto all’anno precedente. Le maggiori opportunità per i giovani si trovano nei settori della ristorazione (32% delle assunzioni), delle vendite (29%) e dell’accoglienza (42%). È buona anche la richiesta di giovani operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, con 370 assunzioni (34%), mostrando valori superiori alla media generale e maggiori rispetto a marzo 2024. Nel settore tecnico e industriale, si distinguono le professioni ingegneristiche e informatiche, dove circa la metà delle posizioni è destinata a candidati sotto i 30 anni, mentre nelle professioni non qualificate la domanda di giovani si ferma al 9%.

A marzo 2025, le aziende della provincia di Massa-Carrara prevedono 1.290 nuove assunzioni, di cui il 27% (circa 350 unità) riservate ai giovani sotto i 30 anni. Tuttavia, questa percentuale registra una diminuzione di tre punti rispetto al 2024. Le opportunità di lavoro per i giovani sotto i 30 anni si concentrano nei servizi, in particolare nella ristorazione e nelle vendite, dove costituiscono il 30% delle assunzioni programmate. La domanda di giovani è leggermente superiore alla media tra gli operai specializzati e i conduttori di impianti e macchine, con il 29% delle richieste aziendali (circa 130 assunzioni), sebbene in calo del 7% rispetto al 2024. La domanda più alta riguarda il settore dell’edilizia, ma si segnalano opportunità anche nel settore tecnico e industriale, in particolare per giovani ingegneri e per addetti alla manutenzione e meccanici.

Le aziende della provincia di Pisa prevedono 2.920 assunzioni a marzo 2025. Si tratta di un aumento del 2% su base annua, con il 29% delle posizioni (circa 840) destinate ai giovani. Tra i settori, sono i servizi che mostrano una maggiore richiesta di manodopera giovanile, con le professioni legate alla ristorazione e al commercio che richiedono quote più elevate di under 30. La domanda di giovani è significativa anche tra i tecnici, con il 29% delle assunzioni, soprattutto ingegneri, tecnici informatici e addetti ai rapporti con i mercati. Anche per gli operai specializzati la domanda di giovani raggiunge il 29%, con picchi per meccanici (46%) e fabbri (51%). È positiva anche la richiesta di autisti giovani (29%), mentre tra le professioni non qualificate la quota di giovani sale al 34% per gli addetti alla consegna delle merci.

2025-03-22 05:25:00