All’incontro pubblico delle Famiglie Rifiuti Zero al Parco Scientifico di Segromigno

Nell’ambito delle iniziative italiane per la giornata mondiale Zero Waste proclamata dalle Nazioni Unite per il 30 marzo ma articolata su tutto marzo e  fino al 7 aprile a Capannori giovedì (27 marzo) si svolgerà l’incontro pubblico delle Famiglie Rifiuti Zero al parco Scientifico di Segromigno in Monte in via nuova 44/A alle 21.

L’incontro servirà a rilanciare un progetto che coinvolge circa 75 famiglie (circa 180 persone) che dal 2018 si impegnano a ridurre al minimo il rifiuto indifferenziato prestando particolare attenzione a ridurre inutili imballaggi e/o prodotti al momento degli acquisti. L’esperienza di questi anni ha dimostrato che oltre a fare un’attenta differenziata, si può con acquisti oculati, riparando e riusando prodotti anche di seconda mano, svolgendo anche l’auto compostaggio familiare arrivare davvero vicinissimi allo “zero rifiuti”. Il progetto ha consentito di quantificare (attraverso la pesatura del sacco grigio dei Rifiuti urbani residui a cui si sottopongono le “famiglie rz” a differenza delle altre utenze) in appena 3,9 chili/anno pro-capite l’indifferenziato prodotto.

Sicuramente questo Progetto sperimentale che va avanti da 6 anni ha contribuito a far raggiungere al nostro comune una media di indifferenziato a testa annuale di appena 51 chilogrammi (appena 140 grammi al giorno) nel 2024 rappresentando un’eccellenza nazionale (in genere si afferma statisticamente che quando il Rur è inferiore ai 100 chili pro-capite anno il “sistema di gestione dei rifiuti” funziona). Tuttavia, pur a fronte di una media che “dimezza” a Capannori  il già virtuoso obiettivo di “meno di 100 chili”, esso, rispetto alla media delle Famiglie Rifiuti Zero è ancora di 17 volte superiore a dimostrazione che ancora si può fare meglio nell’evitare gli sprechi e per garantire un futuro migliore per le future generazioni.

Da qui l’impegno a rilanciare il progetto rendendolo sempre più “comunitario”, aggregante, in grado di contribuire alla diffusione capillare di tante piccole ma concrete buone pratiche che possono essere adottate con piccoli accorgimenti che se replicati, però, possono davvero fare la differenza non solo a livello ambientale ma soprattutto civico. Oltre, non dimentichiamolo, a consentire anche risparmi in bolletta che possono arrivare (nel caso delle Famiglie Rifiuti Zero) ad oltre il 60% della quota variabile della “tariffa”.

La serata, promossa dal Centro Ricerca Rifiuti Zero, da Zero Waste Italy e da Ambiente e Futuro sarà introdotta da Rossano Ercolini, direttore del Centro Rz e da Martina Piccinini, ambasciatrice delle Famiglie Rz. Partecipano il sindaco Giordano Del Chiaro e l’assessora all’ambiente Claudia Berti. Saranno presenti anche esponenti di Ascit