
Hanno creato un profilo falso per ingannare un ragazzo di 16 anni e fargli inviare un video intimo, poi lo hanno ricattato chiedendogli soldi per non diffonderlo: denunciati tre minori.
Nella mattina del primo aprile, tre adolescenti di 14, 15 e 16 anni, sono stati denunciati dai Carabinieri della stazione di San Concordio per i reati di pornografia minorile ed estorsione. L’indagine è partita lo scorso novembre, in seguito alla segnalazione del direttore di un istituto scolastico di Lucca, preoccupato per la diffusione di un video tra gli studenti. Il filmato, che mostrava un ragazzo in pose intime, era circolato tra vari studenti, facendo emergere un caso di adescamento online e successivo ricatto.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il ragazzo di 16 anni avrebbe creato un profilo falso su Instagram, fingendosi una ragazza interessata alla vittima. Dopo aver instaurato un rapporto di fiducia, l’avrebbe convinto a inviare un video privato con la modalità ‘visualizzabile una sola volta’. A quel punto, con la complicità degli altri due ragazzi, il contenuto è stato registrato con un altro dispositivo e usato come strumento di minaccia e coercizione.
Il gruppo di ragazzi ha ricattato più volte il giovane, costringendolo al silenzio e minacciandolo persino di morte. Sotto pressione, la vittima ha dovuto consegnare piccole somme di denaro ai tre coetanei.
Le perquisizioni informatiche e domiciliari, disposte dalla Procura per i Minorenni, hanno permesso di rintracciare il video incriminato sui dispositivi dei tre giovani.
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2025-04-03 10:34:00