
Lucca, 7 aprile 2025 – Cinque contro uno. Aggressione violenta intorno alle 22 nella centrale piazza Napoleone a Lucca, durante la movida del sabato sera. Un diverbio nato per i soliti motivi futili, come spesso accade, che in seguito è degenerato in calci e pugni, con un ragazzo di 16 anni lasciato a terra sanguinante. Questo è quanto accaduto nel centro della città dopo una lite tra tutti giovani, sia maggiorenni che minorenni. Sono in corso ulteriori indagini e accertamenti su questo tumulto. Secondo una prima ricostruzione, due gruppi stavano passeggiando, si sono incrociati: sguardi ritenuti troppo audaci e una parola tira l’altra, come spesso succede in questi casi, in una sceneggiatura già scritta.
Sfortunatamente, secondo alcune testimonianze raccolte dai carabinieri intervenuti sul posto, molti hanno circondato la vittima che, rimasta sola, è stata presa di mira ed è caduta sotto i colpi della gang. Ha cercato di difendersi ma gli altri gli hanno sferrato brutali colpi. E c’è da considerare che poteva andare anche peggio. Per supportare l’attività investigativa, saranno analizzate le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per ottenere indizi utili all’identificazione degli aggressori i quali, dopo il match improvvisato di pugilato, sono fuggiti a tutta velocità, evitando i passanti.
Inoltre, è quasi certo, considerando i tempi moderni, che qualcuno abbia anche ripreso la scena con il proprio telefono cellulare. Oltre ai militari, è stato allertato anche il 118 che ha fatto arrivare un’ambulanza. Il giovane è stato portato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale San Luca per accertamenti. Nonostante i diversi traumi e lesioni riportate nello scontro con i rivali, se la caverà con lividi, ematomi ed escoriazioni, ferite curabili in pochi giorni, oltre allo spavento per quanto accaduto. Rimane la gravità dell’episodio, con atti di violenza di fronte alla gente uscita per godersi la serata primaverile. Questo fa emergere nuovamente il tema della sicurezza nei fine settimana, specialmente ora che si avvicina la bella stagione e l’estate, quando ci saranno più persone in giro. Le forze dell’ordine hanno già piani specifici di intervento.
2025-04-07 04:31:00