
La vittima è Vittorio Fruzzetti, 78 anni, presidente di Aido Lucca. Il sindaco Pardini lo va a trovare in ospedale
Iniziano le minacce: «Dacci i soldi», per spaventarlo e fargli consegnare il borsello. Poi l’aggressione con il coltello: tre fendenti diritti al braccio e alla spalla della vittima, che cade a terra. Tutto per una rapina che alla fine ha dato solo pochi spiccioli ai due malviventi protagonisti di un episodio raro nel centro di Lucca, all’interno delle mura, in una “buona” zona come la via degli antiquari.
La polizia ora è sulle loro tracce.
L’episodio grave è avvenuto nella tarda serata di martedì in via del Battistero, nel centro storico di Lucca, a breve distanza dalla cattedrale di San Martino. La vittima è Vittorio Fruzzetti, 78 anni, presidente di Aido Lucca, l’associazione dei donatori di organi: ora si trova ricoverato nell’ospedale cittadino con una prognosi di 41 giorni. Fortunatamente non è in pericolo di vita, ma lo spavento è stato enorme.
Cosa è successo
Tutto accade in pochi attimi, intorno alle 23: Fruzzetti sta camminando per strada vicino a casa mentre porta a passeggio il cane, quando viene avvicinato da due soggetti: «Dacci i soldi», gli intimano.
L’uomo, molto conosciuto in tutta la Lucchesia per il suo lungo impegno nel mondo del volontariato — tanto che ha ricevuto il titolo onorifico di Ufficiale al Merito — e anche per l’attività da sommelier, cerca di resistere alle due persone di fronte alle minacce, ma uno dei malfattori estrae un coltello e lo colpisce con tre fendenti. Fruzzetti cade a terra, mentre un residente si accorge di ciò che sta accadendo e inizia a urlare, costringendo i due a fuggire in fretta con un misero bottino di pochi euro contenuti in un borsello.
Arriva sul posto il personale inviato dalla centrale operativa del 118, ma prima di loro arriva il figlio, un infermiere, che presta soccorso al padre sanguinante e tampona la ferita. Fruzzetti viene portato in codice rosso al San Luca, dove per fortuna i medici confermano che i fendenti non hanno colpito né reciso organi vitali.
Il presidente di Aido è sotto sedazione e non appena si sentirà meglio potrà essere ascoltato dalla polizia, che ha immediatamente aperto un’indagine.
Le indagini
Le immagini delle telecamere di sorveglianza di via del Battistero — la strada per eccellenza degli antiquari lucchesi — e delle strade limitrofe sono in primo piano. Nel frattempo sono stati recuperati, a breve distanza da dove è accaduto, il borsello di Fruzzetti e il coltello usato per l’aggressione. Gli inquirenti stanno inoltre esaminando possibili testimonianze: il riserbo è totale, ma si ha l’impressione che regni la fiducia per l’esito delle indagini.
Lucca sotto choc
L’episodio ha scatenato un enorme clamore a Lucca, una città dove eventi di tale gravità — soprattutto all’interno delle Mura — sono stati rari, almeno fino ad oggi.
Il sindaco Mario Pardini, insieme all’assessore alla sicurezza Salvadore Bartolomei, è andato martedì notte al pronto soccorso, appena ha saputo della notizia. «Siamo venuti a sincerarci delle condizioni della persona aggredita — ha detto il primo cittadino in un video poi postato su Facebook — e vittima di questo terribile episodio. Abbiamo già parlato anche con il Questore, che ha assicurato il massimo impegno per arrivare a una pronta identificazione dei colpevoli». Intervistato da Luccaindiretta.it, il questore Edgardo Giobbi parla di «fatto grave, ma isolato», assicurando che farà tutto il possibile per assicurare alla giustizia al più presto i responsabili dell’aggressione.
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2025-04-17 07:25:00