Il tradizionale Garmugia ritorna sulle tavole delle Osterie d’Italia di Slow Food a Lucca

Con l’avvento della primavera, riappare nelle tavole lucchesi la Garmugia, unico nel panorama culinario toscano, cucinato con i primi prodotti di stagione – fave, piselli, carciofi, asparagi e cipolle – e abbellito con carne di manzo e pancetta. Un tempo era considerato come piatto “ricostituente” per i convalescenti, oggi la Garmugia rappresenta un piccolo tesoro della cucina toscana da rivelare.

Dal 20 aprile al 4 maggio, otto osterie locali che aderiscono alla guida Osterie d’Italia di Slow Food (Buatino, da Gigi, Osteria dal Manzo, da mi Pà, Meati, Mecenate, Osteria di Lammari, Locanda Agricola Posapiano) includeranno nel loro menu questa zuppa tanto rara quanto identitaria, promossa da Slow Food Lucca, Compitese e Orti Lucchesi per valorizzare la sua stagionalità e tradizione.

Inoltre, sabato (3 maggio) alle 20 nella sala parrocchiale di Carignano, ci sarà una cena-evento in collaborazione con il negozio di commercio equo e solidale Equinozio: un viaggio tra i sapori etnici e la Garmugia, in cui sarà annunciato anche il bando scolastico L’essenziale è invisibile agli occhi, in ricordo dei soci Fabio Lucchesi e Antonio Tregnaghi.

Un’occasione unica per assaporare un piatto che racconta di territorio, storia e primavera, nella sua forma più genuina.

Per informazioni e prenotazioni 338.1564867 – equinozio.lucca@gmail.com.