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Nico, Lucca passa con merito: Giglio Tos si ritira

Acqua dell’Elba Nico Basket – Le Mura Spring Lucca 45-61

 

Nico Basket = Nerini N.E., Tongiorgi, Salvestrini*, Modini G.*, Montiani*17, Rastelli N.E., Modini A.*, Pini*18, Bargiacchi 4, Giglio Tos 6, Federighi N.E., Traore. All.Rastelli

 

Spring = Cerri N.E., Capodagli 13, Dianda 4, Tessaro*, Morettini 3, Rapè N.E., Geremei N.E., Valentino*, Chiti N.E., Maffei*12, Michelotti*9, Paulsson*20. All.Ferretti

 

Note: parziali (4-16) (26-34) (40-47)

Non c’è stato nulla da fare. Le ragazze della Nico ci hanno provato in questa gara 3, ma le assenze pesanti si sono fatte sentire. Niente da togliere alla stagione che hanno fatto perché, se guardiamo ciò che è successo negli ultimi nove mesi, la squadra di coach Rastelli non ha avuto un momento – nemmeno uno – in cui l’infermeria fosse vuota: pazienza. Complimenti alle avversarie, che non si sono accontentate di pareggiare la serie ma sono andate ben oltre, vincendo una gara tre mai – o quasi – stata in discussione.

 

L’inizio è stato del tutto lucchese, con le ospiti che hanno piazzato un parziale di 0-11: sembrava che avessimo di nuovo davanti il copione della gara 1. L’attacco rosanero ha faticato enormemente a sbloccarsi; infatti, il punteggio del primo quarto è eloquente: 4-16 a favore delle Spring, con la nostra produzione offensiva limitata a un solo canestro in azione e due su tiri liberi. Sembrava il preludio di un monologo. Pini non ha accettato questa situazione e, mettendosi la squadra sulle spalle, è riuscita a trovare il canestro più volte da lontano. Dall’altra parte del campo, però, Lucca non ha fatto sconti, dando vita a uno scambio di colpi a dir poco elettrizzante. Anche Montiani ha cercato di partecipare a questa sfida, ma la giovane Dianda è stata molto brava a trovare un canestro da tre punti. Le nostre ragazze, tuttavia, non si sono perse d’animo e, passo dopo passo, hanno ridotto lo svantaggio. Dopo aver visto il “baratro”, le rosanero, con un cuore grande quanto una casa, sono riuscite a ridurre lo svantaggio a soli sei punti (26-32), ma Paulsson, con un canestro su tiro libero, ha portato la partita sul 26-34 all’intervallo.

 

Al rientro dagli spogliatoi, le lucchesi hanno saputo sfruttare l’onda lunga del quarto precedente, tornando a vantare un margine di doppia cifra (26-38). A questo punto, Montiani e Giglio Tos hanno tentato di ridurre lo svantaggio, ma come già accaduto in precedenza, Lucca è stata brava a respingere ogni tentativo di rimonta. Ai giocatori dell’Acqua dell’Elba Nico Basket, le ospiti sono sembrate una montagna impossibile da scalare e, con le energie ormai al minimo, tutto lasciava presagire il peggio: ma è qui che si è vista, per l’ennesima volta, la grandezza del cuore delle nostre ragazze. Alle solite iniziative del trio Pini-Montiani-Giglio Tos, si è aggiunta anche l’altra Simona (Bargiacchi), dando il via a una rimonta che fino a quel punto sembrava insperata. A dieci minuti dalla sirena finale, la Nico era sotto di solo sette punti (40-47), alimentando così le speranze di compiere un’impresa che avrebbe avuto del clamoroso. Il quarto quarto comincia nel migliore dei modi, con il canestro da tre punti del -4 (43-47) di Montiani. Sul ribaltamento di fronte, Lucca non riesce a trovare il fondo della retina, dando la possibilità alle rosanero di avvicinarsi sul -2 o addirittura sul -1. Le rosanero, purtroppo, non sono riuscite a ridurre ulteriormente lo svantaggio, perché il canestro da tre punti di Maffei, oltre a portarci sul -7, ha pesato enormemente. La squadra di Coach Rastelli ci ha provato, ma ormai le energie erano esaurite. Lucca, fisicamente più brillante, ha saputo approfittare della situazione, allungando definitivamente nel punteggio e chiudendo la partita con minuti di anticipo.

 

La cronaca della partita potrebbe finire qui, ma questa partita – a pochi secondi dalla fine – ha ancora qualcosa da regalare; qualcosa, o forse un momento, molto toccante per chi ama i colori della Nico. Quella di sabato è stata l’ultima partita di Simona Giglio Tos, una giocatrice non qualunque, che ha deciso di ritirarsi dal basket giocato: ovviamente queste poche righe non sono sufficienti per rendere onore alla sua carriera, ma soprattutto, a quello che ha dato alla Nico.

 

Le parole di coach Rastelli: Abbiamo dato il massimo in ogni secondo. È un peccato per come è finita e per i numerosi infortuni che hanno ostacolato il nostro percorso. Ringrazio tutte le ragazze, sono orgoglioso di quello che hanno fatto e delle soddisfazioni che ci hanno regalato, come la vittoria della Coppa Toscana e il secondo posto in regular season, un risultato per niente scontato in un campionato così lungo. Ringrazio il mio staff, la società e ogni singola giocatrice, dalle più giovani che sono cresciute tantissimo, alle più esperte, a Simona che ha concluso la sua lunga carriera uscendo dal campo sotto gli applausi del pubblico, non solo per quello che ha fatto in questo campionato, ma per tutte le gioie che ci ha regalato negli anni. Sono orgoglioso di aver allenato queste giocatrici.

Fonte: Nico Basket

2025-05-14 17:36:00