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Alla sede del Consorzio di Bonifica, una panchina arcobaleno contro l’omofobia

Il Consorzio 1 Toscana Nord si colora di arcobaleno, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia. Questa mattina (17 maggio), nel giardino della sede del consorzio a Capannori, è stata inaugurata la prima panchina arcobaleno dell’ente: un punto di riferimento di un percorso che il Consorzio ha intrapreso già da mesi, con l’ottenimento della certificazione per l’uguaglianza di genere UNI/PdR 125:2022 che aggiunge a quelle già acquisite per la qualità, l’ambiente e la sicurezza sul posto di lavoro.

E nella sede del Consorzio, per l’occasione, c’era la folla delle occasioni speciali: assieme a numerose associazioni locali e rappresentanze sindacali, che l’ente del consorzio ha coinvolto nel progetto, hanno partecipato il presidente del Consorzio Dino Sodini, il vicepresidente Andrea Celli, l’amministratore del consorzio (e consigliere comunale di Zeri) Andrea Vinchesi, il direttore generale ad interim Maurizio Perna, l’assessore di Capannori alle politiche sociali Silvia Sarti, il sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari, la consigliera regionale Valentina Mercanti e Maria Teresa Leone per la Provincia di Lucca.

“Siamo convinti che l’inclusione sul posto di lavoro migliori l’efficacia sul territorio – spiega il presidente del Consorzio, Dino Sodini – Il Consorzio 1 Toscana Nord è, infatti, il primo ente consortile italiano a ottenere, dopo le certificazioni per la qualità, l’ambiente e la sicurezza sul lavoro, anche la certificazione per l’uguaglianza di genere UNI/PdR 125:2022, e ne siamo molto orgogliosi. La panchina arcobaleno è stata costruita praticamente a costo zero direttamente dai lavoratori del nostro laboratorio interno; e nelle prossime settimane realizzeremo e installeremo una serie di panchine rosse, contro la violenza sulle donne, in ciascuna delle altre sedi del consorzio del comprensorio. Riteniamo che questi siano gesti semplici ma significativi: per rendere visibile il nostro impegno verso una cultura del rispetto prima di tutto verso i lavoratori e le lavoratrici dell’ente, e quindi in favore degli utenti e di tutti i cittadini. L’iniziativa nasce da un dialogo avviato con le associazioni locali, attive sul tema, e con le rappresentanze sindacali unitarie: e continuerà, grazie anche al lavoro del comitato per le pari opportunità istituito nella nostra struttura, con sensibilizzazioni specifiche che riguarderanno anche la formazione e il linguaggio utilizzato”.

2025-05-17 15:55:00