Palloncini, lenzuola, commozione e Arisa: in mille a Capannori per il funerale della 17enne Valentina Tolomei, vittima della strada

Simone Dinelli / CorriereTv

Palloncini bianchi, viola e rosa; le note de La notte di Arisa; lenzuola con messaggi che ricordano che «La vita può separarci, ma l’amore continuerà». Ma sopratutto, le lacrime e il dolore di una comunità intera che sabato pomeriggio si è ritrovata nella chiesa di Capannori per l’ultimo saluto a Valentina Tolomei, la giovane di 17 anni della zona morta nella notte tra il 24 e il 25 maggio. Vittima di un terribile incidente lungo la via Romana, a poche centinaia di metri da casa: la studentessa del liceo delle scienze umane Paladini di Lucca era in sella alla sua Vespa ed è entrata in collisione con la Mercedes guidata da un ragazzo di 29 anni di Porcari. Valentina non ce l’ha fatta ed è morta sul colpo, mentre il conducente dell’auto è risultato positivo ai test per alcol e droghe ed al momento è agli arresti domiciliari, indagato per omicidio stradale. Ben oltre 1000 persone si sono riunite nella chiesa di Capannori per il funerale: una grande folla che ha costretto molti a rimanere all’esterno, sotto un sole cocente, dato che la chiesa era strapiena. Alla fine della cerimonia la bara bianca con il corpo di Valentina è stata portata fuori, accolta da un lungo applauso. Poi le note della canzone di Arisa, cantata dalle sue migliori amiche. Infine decine di palloncini sono stati rilasciati nel cielo. «Il tuo sorriso rimarrà per sempre nei nostri cuori», recita un altro striscione. Amici e coetanei – tutti vestiti di nero – piangono e si abbracciano, ma anche molti adulti non riescono a trattenere le lacrime, nascoste dietro a occhiali da sole. All’esterno della chiesa, due foto della ragazza e decine di mazzi di fiori. Valentina è ancora qui, tra tutti coloro che le vogliono bene.