Chiariello: “Lucca? Lo preferisco a Retegui. Ho sbagliato con un azzurro, mi ha mandato un vocale”

Umberto Chiariello su Radio Crc, nel suo editoriale Punto Chiaro, ha discusso i recenti rumor sul mercato del Napoli riguardo all’attaccante:

“Tutti sognano un attaccante stellare come Gyokeres, un fenomeno ricercato da metà Europa. David in Francia ha segnato molto ma non è un attaccante fisico. E poi c’è Nunez, una stella alla Benfica prima di trasferirsi al Liverpool. Ovviamente ci sono i sogni dei tifosi, ma fortunatamente la squadra la costruisce Antonio Conte con Giovanni Manna e la regia di Aurelio De Laurentiis. Conte cerca un attaccante che possa alternarsi a Lukaku e non che giochi con lui, e che possa anche alzare il livello. Già da quest’estate a Conte piace Lorenzo Lucca e tanti storcono il naso. Nonostante sia un 2000, quest’anno in Serie A ha già segnato 12 dei 14 gol totali in stagione. Lucca somiglia a Carnevale, come ha ribadito l’ex Napoli. Il suo potenziale acquisto potrebbe essere quel giocatore non famosissimo come lo era Carnevale, ma che potrebbe essere davvero utile al Napoli.

Lucca potrebbe essere un ottimo rimpiazzo per Lukaku e anche se molti vorrebbero il belga in panchina, sappiate che ciò non accadrà perché il mister lo considera un elemento cardine specialmente per la sua intesa perfetta con Kevin De Bruyne. Sia chiaro, un giocatore di 34 anni può ancora dare molto, mentre uno di 40 anni è al termine della carriera. Se dovesse arrivare Lucca, sarei felice perché lo preferisco a Retegui che si è rivelato con l’Atalanta; se l’avessimo preso al posto di Osimhen l’anno scorso, avremmo gridato allo scandalo. I giudizi affrettati non vanno mai bene; ho commesso lo stesso errore con Juan Jesus e l’ufficio stampa del Napoli mi ha mandato un vocale per ricordarmelo, ridendo. Il Napoli non può prendere solo fenomeni alla De Bruyne e non sarebbe nemmeno giusto. Oggi dobbiamo completare la rosa con giovani come Juanlu e altri nuovi nomi che arriveranno. Il Napoli ha un vantaggio, ha aumentato il distacco, godiamoci questo momento in cui dominiamo tutti dall’alto e non disturbiamo il conduttore”.