
Perfezione era ciò che doveva essere e Perfezione sarà. Così, in soli trenta giorni, il Lucchese è sceso di due leghe. Prima ha perso la “C” a causa del quarto fallimento, essendosi assicurato la salvezza nei playoff, e successivamente la serie “D”, a causa del mancato accordo con il Ghiviborgo.
La conclusione di quest’ultimo negoziato è stata resa nota non dal club della Media Valle, ma da Fabrizio Capaccioli, amministratore delegato della Asacert, azienda specializzata in certificazioni aziendali, di proprietà di una società finanziaria svizzera, che aveva avviato trattative per l’acquisizione del titolo sportivo del Ghiviborgo. Quando l’accordo è saltato, lo stesso Capaccioli ha emesso un comunicato stampa.
“Siamo passati accanto alla possibilità di risollevare il calcio a Lucca – dichiara nel comunicato Capaccioli – , nonostante l’impegno concreto e la disponibilità dimostrata da Asacert-SB Spa – un’agenzia di ispezione, certificazione, valutazione e formazione con numerosi accreditamenti in Italia e all’estero – per l’acquisizione del titolo sportivo di una squadra, con l’obiettivo di facilitare un percorso di recupero che avrebbe permesso al calcio lucchese di ripartire dalla Serie D”.
“L’operazione – continua nel comunicato Capaccioli – si è bloccata in mancanza delle condizioni per portare avanti le trattative con la società interessata, nonostante le garanzie fornite da Asacert e nonostante il ruolo attivo dell’amministrazione comunale di Lucca che si era proposta come mediatore tra le due parti. Asacert ha preso atto, con rammarico, del fallimento dell’operazione, dopo aver investito tempo, risorse ed energie nella convinzione di poter contribuire effettivamente alla rinascita del calcio nella città, come espressione autentica del territorio”.
“Abbiamo creduto, dall’inizio – è scritto nel comunicato dell’azienda Asacert – , nella possibilità di restituire forza allo sport, ai suoi tifosi e a una città che ha tutto il diritto di godere di successi sportivi all’altezza della sua storia. Purtroppo le condizioni per procedere non si sono materializzate”.
“C’è del dispiacere – conclude il comunicato – , ma anche la consapevolezza di aver agito con serietà, trasparenza e passione. Ringraziamo l’amministrazione comunale per aver favorito un dialogo nell’interesse di tutti coloro che desiderano che alla città venga restituita una squadra all’altezza”.
Nello stesso Capaccioli, in un successivo messaggio vocale, ha aggiunto che “torneremo sulla scena per valutare l’ipotesi Perfezione”.
E, a proposito di questa tragica evoluzione calcistica, ieri il Palazzo Orsetti ha anche diffuso un comunicato stampa. “Il Comune di Lucca – si legge – informa con rammarico dell’esito negativo delle trattative tra l’azienda Asacert e Ghiviborgo che avrebbe potuto garantire un futuro immediato alla Lucchese. Tuttavia, l’amministrazione comunale è già al lavoro per assicurare la continuità della storia calcistica della squadra, consapevole dell’importanza che essa rappresenta per i suoi tifosi e per l’intera comunità. A questo scopo, è convocata una conferenza stampa per lunedì 16 giugno, alle ore 15, nella Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti, durante la quale verrà illustrato ai giornalisti -e quindi alla città intera- il piano che l’amministrazione intende mettere in atto per garantire la continuità della Lucchese”. Vedremo.
Emiliano Pellegrini
2025-06-15 08:37:00