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Olivati (Lucca Futura): “Il Ministro Giuli a Lucca? Si Occupi della Biblioteca

La Biblioteca Statale di Lucca è stata evacuata da mesi e il personale è stato trasferito ad altri enti: chiediamo spiegazioni al ministro Giuli.

Siamo lieti che il ministro della cultura Alessandro Giuli sia un ospite del talk del Lucca Summer Festival, così potrà raccontare qualcosa sulla situazione incredibile della Biblioteca Statale di Lucca di S. Maria Corteorlandini, uno dei più importanti istituti culturali d’Italia, chiusa ora da oltre 5 mesi (dal 30 gennaio scorso) con personale trasferito ad altri enti, senza un’adeguata informazione, senza servizi per gli utenti e i cittadini, e senza un programma per la sua riapertura.

Nonostante sia una sede dirigenziale del Ministero della Cultura, la Biblioteca sembra oggi totalmente abbandonata: il portone è ricoperto di fogli di plastica e bloccato da auto parcheggiate selvaggiamente, il cortile ha un cantiere vuoto e erbacce ovunque, e il telefono è muto.

Le uniche notizie che abbiamo provengono da qualche quotidiano pubblicato mesi fa: la rottura di un tirante di una volta nella sagrestia al piano terreno ha messo a rischio l’uscita di sicurezza della Biblioteca. Si dice – visto che nessuno sente il bisogno di parlare ufficialmente – che la catena è stata sostituita con successo e quindi il pericolo statico è stato eliminato.

Ci sono molte domande. Era necessario chiudere completamente un edificio di tali dimensioni (oltre 30’000 metri cubi), occupante parte di un quartiere, per un problema a una sua parte abbastanza circoscritta? Forse era possibile organizzare accessi alternativi in sicurezza? Ma soprattutto, era necessario trasferire il personale ad altri enti chiudendo completamente l’istituto, invece di impegnare i dipendenti nell’organizzazione di qualche servizio ridotto a favore dell’utenza? Cosa sta succedendo alla Biblioteca Statale di Lucca? Quali sono i tempi per la sua riapertura al pubblico? Studiosi e studenti, anche stranieri, sono bloccati e senza informazioni; la situazione è sempre più vicina al limite di una interruzione di servizio pubblico.

I nostri enti locali gestiscono quotidianamente piccole e grandi emergenze dei loro numerosi edifici storici, sarebbe davvero incredibile se altrettanto non potessero fare ben tre propaggini dello stato centrale che nel caso della Biblioteca di S. Maria Corteorlandini sono il Ministero dell’Interno e per lui la Prefettura (proprietari dell’immobile) la Soprintendenza (responsabile della manutenzione e dei restauri) e direzione stessa della Biblioteca. Il ministro Giuli, noto per il suo alto eloquio, per una volta dovrebbe spiegarci qualcosa di pratico, ossia quando riaprirà questa sezione locale del suo ministero.

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2025-07-06 19:40:00