Press ESC to close

Cresce il gradimento per Pardini: l’apprezzamento dei cittadini per le opere e il cambio di passo

Soddisfazione per l’avanzamento nella classifica de Il Sole 24 che approva i sindaci, ma nei pensieri di Mario Pardini ci sono le cose che devono ancora essere fatte e anche le imminenti elezioni del 2027. Il sindaco attualmente in carica, che nella classifica stilata dal giornale economico, salta al 36° posto dopo essere stato in posizioni più anonime in passato, ha piena intenzione di cercare di prolungare il suo mandato a Palazzo Orsetti.

“Si deve sempre prendere tutto con le pinze, ma oggi la mia percezione è simile ai dati che sono stati pubblicati nella ricerca, a differenza dell’anno scorso. Sono soddisfatto: tra i sindaci toscani sono quello che ha recuperato di più e sono dietro solo a colui che per me è il sindaco dell’azione per eccellenza, cioè Alessandro Tomasi di Pistoia”.

Dovrebbe essere il candidato governatore alle prossime elezioni regionali in ottobre… “Dovevo menzionare il suo nome perché con la sua leadership è un punto di riferimento per tutti i sindaci del centrodestra”.

Cosa, dopo tre anni di governo, deve ancora essere migliorata? “Credo che dopo tre anni ci sia stata una maggiore consapevolezza, notorietà e apprezzamento per le numerose opere avviate che testimoniano un cambiamento. Detto questo, stiamo lavorando per le infrastrutture sportive e per la viabilità“.

C’è anche l’antica questione della Manifattura sud che avete ereditato ma che al momento non ha visto una soluzione. “Entro il 2025 speriamo di raggiungere una procedura competitiva per definire il suo futuro”.

E tra le cose di cui va orgoglioso per i primi tre anni di mandato cosa sente di menzionare? “Prima di tutto il cambiamento: nel bilancio dei mille giorni di governo ci sono state così tante cose realizzate che è difficile elencarle tutte”.

Il consigliere regionale del Pd Valentina Mercanti ha parlato di una mancanza di controllo del Comune sui temi della cultura e del turismo? “Non sono affatto d’accordo con quello che ha detto Mercanti: siamo noi a aver avviato un percorso, siamo noi a aver cominciato a pianificare fin dal primo giorno del nostro mandato, una pianificazione che in tema turistico è passata anche attraverso la destagionalizzazione”.

Parlando di turismo: ora molti sostengono che non ci sono turisti, fino a poco tempo fa che la città era troppo affollata: dove sta la verità? “Credo che sia necessario un maggior equilibrio, infatti prima si parlava di eccesso di turismo e ora, solo poco tempo dopo, che non ci sono abbastanza turisti. Certo, le temperature delle ultime settimane possono aver influito sugli arrivi, ma è meglio fare i conti alla fine”.

Meno di due anni alle elezioni, la sua lista si chiama Lucca 2032: Pardini si ricandiderà? “L’obiettivo è comunque di arrivare alla fine di questo mandato nel miglior modo possibile, poi io non mi tiro indietro, anche se il lavoro è ovviamente di tutto il team”.

Nel centrosinistra si parla spesso di avversari ideali, che a volte sono quelli destinati a perdere: per Mario Pardini chi è l’avversario ideale? “Non importa, spero solo che l’opposizione riesca a trovare una sua dimensione costruttiva e propositiva e non faccia solo ideologia come finora”.

Fabrizio Vincenti

2025-07-08 06:23:00