MASSA CARRARA (ITALPRESS) – Vasta operazione antidroga, con l’esecuzione di misure cautelari, sul territorio delle province di Massa Carrara, Lucca, La Spezia, con ramificazioni in Lombardia, nella provincia di Milano. Nell’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Genova e condotta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Massa Carrara insieme al Centro Operativo della Dia di Firenze, con il coordinamento di Europol ed Eurojust per gli aspetti internazionali, sono impegnati 80 uomini, oltre a componenti specialistiche della Dia e dell’Arma dei Carabinieri quali elicotteri, cani antidroga e squadre di primo intervento, che operano in situazioni ad alto rischio che richiedono un intervento rapido e deciso.
13 gli indagati. Nove di questi sono soggetti alla custodia cautelare in prigione, quattro di questi sono stati raggiunti dalle seguenti misure cautelari: obbligo di presentazione quotidiana alla Stazione dei Carabinieri competente rispetto al loro luogo di residenza, in orari da concordare con gli stessi Carabinieri; obbligo di residenza nel territorio del Comune in cui è situata la loro abitazione. Gli indagati sono accusati di essere membri di un’associazione per delinquere finalizzata all’acquisto, importazione (dalla Spagna), trasporto, detenzione e vendita di sostanze stupefacenti come hashish e marijuana.
L’associazione disponeva di mezzi per gli spostamenti e per il trasporto della droga (auto e camion); di strumenti per comunicare (telefoni cellulari, smartphone, schede telefoniche anche estere e sistemi di messaggistica crittografata): di luoghi dove conservare e occultare la droga (appartamenti, cantine e box.
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In dettaglio, nel territorio toscano, la droga era custodita in una cantina a Massa, in due garage di Camaiore, in un appartamento con cantina situato a Cinquale di Montignoso, in un edificio nel comune di Serravezza e in un garage a Sarzana. Sono state ritrovate armi, munizioni e materie esplosive.
I dirigenti e gli organizzatori dell’associazione provvedevano a reperire e acquistare all’estero (in Spagna) grandi quantità di droga mantenendo contatti diretti con i fornitori e gestivano la commercializzazione e la vendita della droga sul territorio italiano. Le aree interessate dallo spaccio erano situate nelle province di Massa Carrara, La Spezia, Lucca e Milano. Oltre al reato associativo, ai 13 indagati e ad altre sette persone sono contestati cinque episodi di importazione (consumati o tentati) di quantità (anche significative) di hashish e marijuana dalla Spagna e circa 20 episodi di detenzione e cessione di droga, tutti commessi tra luglio 2020 e marzo 2023. È stata riconosciuta l’aggravante della transnazionalità.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova, si sono svolte principalmente in due fasi: la prima, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Massa Carrara, dal febbraio al dicembre 2021; la seconda sempre condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Massa Carrara insieme al Centro Operativo della Dia di Firenze, a seguito di una convergenza investigativa emersa attraverso l’acquisizione di comunicazioni crittografate avvenute sulla piattaforma SKY ECC da parte del suddetto Centro Operativo, tramite Europol, con conseguente (da un lato) attualizzazione dell’indagine riguardante, in parte, gli stessi indagati e (dall’altro) svelamento di precedenti importazioni attribuibili all’organizzazione commesse già nel corso del 2020.
In questa fase è stato fondamentale il contributo fornito da Eurojust per dare esecuzione agli ordini di indagine europei. Durante le indagini sono state arrestate in flagranza 18 persone e sono state sequestrate circa 66 chilogrammi di droga di vario tipo, oltre a 4 pistole, ordigni esplosivi e munizioni nonché € 129.000,00 in contanti. (ITALPRESS).
Foto: Ufficio stampa Dia
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2025-07-15 23:27:00