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Extra Lucca, numeri top. Olio e vino a ruba fra i turisti stranieri.

Mai come quest’anno ExtraLucca Summer Edition, nella sua 11ª edizione, ha avuto così tanto successo. I numeri parlano da soli e considerando che si tratta principalmente della vendita di olio extravergine d’oliva, le cifre sono sbalorditive: in 40 giorni sono state vendute 1624 bottiglie di olio extravergine d’oliva da 20 aziende di 12 diverse regioni. Un caso a parte è la Fattoria di Fubbiano di San Gennaro, una delle migliori realtà di Lucca, guidata da Marco Corsini: ben 412 bottiglie di olio e circa 200 di vino, dimostrando così che i visitatori provenienti da oltre 30 paesi del mondo hanno apprezzato le prelibatezze del territorio lucchese. Grazie alla costante collaborazione con alcune aziende vinicole lucchesi, tra cui Fattoria la Torre di Montecarlo, Tenuta Mariani di Massarosa, Terre del Sillabo di Lucca, sono state vendute 450 bottiglie.

“Nonostante l’assenza di turisti americani – commenta Fausto Borella, presidente dell’Accademia Maestrod’olio – quest’anno abbiamo avuto molti visitatori dalla Germania, Paesi Bassi, Danimarca, Francia, Polonia, Russia e, per la prima volta, molte persone dal Brasile. Il successo è dovuto soprattutto al mio straordinario team, che offre gratuitamente a tutti i visitatori una degustazione di olio d’oliva con pane o in bicchieri di assaggio e un bicchiere d’acqua per comprendere a pieno le caratteristiche degli oli in degustazione”.

“Molte aziende hanno diversificato la gamma di prodotti di olio extravergine d’oliva, creando creme per il corpo o creme spalmabili alle mandorle o nocciole con olio EVO, e vedendo che una famiglia su due aveva dei bambini, era facile convincerli ad acquistare prodotti sani e di alta qualità. Abbiamo avuto la soddisfazione di vedere molte famiglie tornare al Loggiato di Palazzo Pretorio per acquistare creme di pistacchio, nocciola e ottimi oli, grazie agli incontri fatti durante l’anno scolastico nelle scuole della Provincia di Lucca con il progetto “Un olivo in ogni scuola”. L’evento è stato un successo grazie al patrocinio del Comune di Lucca e della Regione Toscana e al sostegno della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, Confcommercio e Fondazione Banca del Monte”.

E ora l’attenzione si rivolge alla nuova campagna olivicola. Come si presenta? “La prima parte della crescita dell’oliva nel territorio lucchese è andata bene – sottolinea Fausto Borella – ma ora dobbiamo essere molto attenti perché la mosca dell’olivo è già arrivata: l’infestazione attiva, ovvero le uova più le larve di mosca, varia dal 10% nel Capannorese al 20% nella zona di Valgiano, fino a raggiungere punte del 30% in Versilia. Si consiglia alle aziende tradizionali di effettuare almeno due trattamenti ovolarvicidi per contenere e distruggere l’insetto, mentre per le aziende biologiche, si consiglia di utilizzare trappole per la cattura massiva o adulticidi per attirare i maschi e le femmine della mosca. Prima delle piogge, un trattamento naturale come il caolino e il rame, può rallentare l’arrivo dell’insetto”.

P.Pac.

2025-08-06 06:04:00