
7 agosto 2025 | 15:09
Casi di arretrati dovuti ai cittadini che si sono rivolti al sindacato agli sportelli di Altopascio e Marlia
Oltre 115mila euro di arretrati pensionistici sono stati recuperati in poche settimane in due sole operazioni dal patronato Inca Cgil della Provincia di Lucca. Questo risultato è dovuto alla competenza e all’iniziativa degli operatori del patronato, sempre pronti ad assistere i propri utenti, anche oltre alla semplice richiesta che viene loro presentata.
Il primo caso si è verificato allo sportello di Altopascio, dove un commerciante nato nel 1954 si è presentato per verificare la sua situazione contributiva, in vista di una pensione che riteneva imminente. Gli operatori del patronato hanno riscontrato che l’uomo non aveva ricevuto il credito per tutti i contributi versati, compreso il periodo di leva militare. Tenendo in considerazione ciò che era precedentemente assente dalla sua situazione contributiva, l’uomo avrebbe avuto diritto alla pensione a partire dai 67 anni. In questo modo, il commerciante ha non solo ottenuto la pensione, ma è riuscito anche a recuperare 56mila euro di arretrati pensionistici.
Il secondo caso ha avuto luogo presso lo sportello Inca Cgil di Marlia. Un uomo, tutore di un altro individuo in condizione di disabilità, si è rivolto al patronato per richiedere la pensione di reversibilità per uno dei genitori della persona di cui si prende cura, pensando che tale pensione gli sarebbe spettata solo da quel momento. Dopo i controlli degli operatori dell’Inca Cgil, è stato possibile non solo recuperare gli arretrati dovuti per la pensione di reversibilità del genitore in questione, ma anche quelli relativi alla pensione di reversibilità dell’altro genitore, morto addirittura prima. In questo modo si sono potuti recuperare complessivamente 60mila euro di arretrati pensionistici.
“Un risultato – spiega Linda Pierini, direttrice del patronato Inca Cgil della Provincia di Lucca – che deriva non solo dai percorsi di aggiornamento che i nostri operatori svolgono regolarmente. Questi importanti risultati per i nostri utenti derivano anche da una forte passione per questo tipo di lavoro. Il nostro obiettivo principale come Inca è di assistere gli utenti, il che non significa solo rispondere alle richieste che presentano, ma anche e soprattutto verificare ad ogni occasione la presenza di diritti inespressi a loro favore. Anche in questi due casi, se ci fossimo limitati a rispondere alle loro richieste, queste persone non avrebbero ottenuto la pensione né avrebbero recuperato gli arretrati a cui avevano diritto.“
2025-08-07 15:09:00
