Messa e Cerimonia, Porcari celebra l’81esimo anniversario della Liberazione del paese

La comunità di Porcari sta preparando, il prossimo giovedì (4 settembre), la celebrazione del 81esimo anniversario della Liberazione del paese. L’evento, che affianca la memoria storica e l’impegno civile, è in programma alle 18 nella chiesa dei Padri Cavanis con una cerimonia in onore delle vittime dei bombardamenti che hanno colpito Porcari nei giorni precedenti l’arrivo degli alleati. La preghiera sarà guidata dal parroco, don Americo Marsili.

In seguito, davanti alla biblioteca comunale, i saluti istituzionali del sindaco Leonardo Fornaciari e l’installazione del quarto Vector of memory sono previsti, un progetto che ha restituito alla comunità luoghi e storie legate alla Resistenza. Interverranno Andrea Bartalesi, l’autore del libro E tutti davano la cioccolata, e Jonathan Pieri, il presidente e lo storico dell’Isrec di Lucca. A renderlo significativo ci sarà la partecipazione della sezione locale degli Alpini e la musica della Filarmonica Alfredo Catalani.

Questa anno, la memoria è specificamente legata a tre nomi, incisi nella nuova targa che sarà inaugurata per l’occasione. Questi sono Raffaello Toschi, ucciso il 4 settembre 1944 da un proiettile mentre era nel cortile di casa sua, vicino ai Cavanis; Arcangelo Del Carlo, un giovane deportato dai tedeschi per lavoro forzato che era riuscito a tornare a casa ma che morì due giorni dopo, colpito da un colpo di cannone mentre cercava di mettersi in salvo; e Giuseppe Benetti, deceduto a causa delle ferite riportate in un bombardamento nazifascista a Pescia. Questi tre destini differenti, accomunati dalla brutalità della guerra e dal dramma vissuto dalla popolazione civile nei giorni che precedevano la Liberazione.

Per sottolineare l’importanza dell’iniziativa è la presidente del consiglio comunale Serena Toschi, afferma: “Ricordare questi nomi vuol dire fare luce sulla parte più fragile e autentica della nostra storia. Non erano eroi armati, ma persone comuni, investite dalla violenza di un conflitto che non avevano scelto. Con questa targa vogliamo dire a tutti, ma sopratutto ai più giovani, che la pace non è mai garantita e che la memoria è il fondamento su cui costruire il futuro”.

Il Comune di Porcari incoraggia la cittadinanza a partecipare.